Le alte temperature di agosto sono già un lontano ricordo e penso di essere uno dei pochi a rimpiangerle! Comunque, in questo periodo di grande transizione, consiglierei a tutti di approfondire la conoscenza dei capi in lana merino, esattamente come la maglia Louise Cerise di Café du Cycliste, un ottimo esempio di come abbinare questa fibra naturale ad altre più moderne.
Sappiate che le jersey in lana merino sono molto amate da chi viaggia in bici e godono di un grande rilancio nelle zone in cui sta prendendo piede la bici gravel, un mezzo che rappresenta più uno stile di vita che una vera tipologia di bicicletta.
In questo capo le rinomate caratteristiche traspiranti e regolatrici della temperatura della lana si mescolano a quelle più votate al dinamismo del poliestere e della seta, un mix redditizio che ripaga con un piacevole comfort proprio in questo periodo dell’anno. Pedalando regolarmente in un range compreso tra i 12 e i 25°C la qualità della lana merino finemente selezionata permette di mantenere addosso una piacevole temperatura, sensazione che non vi abbandona neanche nei grandi sbalzi termici esistenti tra tratti in salita e altri in discesa.
Credetemi, i capi in lana merino vi traghetteranno fino all’inverno con grande classe e un comfort fino ad ora sconosciuto. Se proprio siete freddolosi, potete accostare a questa maglia una leggera canotta realizzata sempre in lana per una combinazione super.
Il taglio è una via di mezzo tra il regular e lo slim, un modello che ben si sposa con i materiali utilizzati mentre l’aspetto è decisamente moderno, visti anche i pannelli posizionati sotto le ascelle e lungo la schiena per smaltire il calore in eccesso. Le maniche sono belle asciutte e terminano con un risvolto che si inserisce alla perfezione nel design del prodotto.
Per quanto riguarda le tasche, ci sono tre scomparti spaziosi più uno laterale dotato di zip. L’intera struttura delle tasche è rinforzata internamente per evitare che penzolino sotto il peso eccessivo del loro contenuto. La lana merino non cattura cattivi odori e si asciuga velocemente, mantenendo nel tempo una pregevole morbidezza.
Il fondo vita ospita un rilievo interno in silicone mentre il colletto rimane leggermente più morbido rispetto ad un classico capo race. Complessivamente questa maglia Louise Cerise merita voti altissimi, un capo che merita di essere acquistato e provato a fondo.
In abbinata alla maglia, è una buona idea indossare al bisogno il Gilet Jacqueline Black, un capo versatile che si compatta facilmente per essere riposto in una delle tre tasche posteriori.
Il pannello anteriore e parte di quello posteriore è windstopper mentre i fianchi e la parte alta della schiena vengono realizzati in rete e tessuti molto traspiranti. Questa scelta offre un’efficace protezione frontale e consente un rapido allontanamento del calore in eccesso prodotto durante il gesto atletico. La coda è leggermente più lunga, mentre il collo, abbastanza alto, è foderato con un caldo pile. Un capo come questo si può utilizzare nei momenti di bisogno, ma può anche essere indossato dall’inizio alla fine dell’uscita modulandosi con una semplice jersey a maniche corte (indossata eventualmente sopra l’intimo) o con una maglia a maniche lunghe.
La lavorazione del pannello antivento è pregevole, un motivo geometrico piacevole ed elegante che si abbina a diverse colorazioni. Sul retro è posizionata un’ampia striscia orizzontale in tessuto rifrangente, un particolare che migliora la sicurezza del ciclista nelle strade aperte al traffico. Sia per la maglia che per il gilet, le zip e le cuciture sono di livello premium, particolari su cui spesso si può commettere qualche passo falso. Spesso mi capita di incontrare ciclisti vestiti troppo pesantemente e questo è un errore che pregiudica la qualità dell’uscita penalizzando fortemente le performance. Con questi due capi ci si può spingere in tutta tranquillità verso l’autunno mantenendosi coperti bene e leggeri.
Café du Cycliste possiede una collezione davvero ampia, un insieme di capi di alta qualità che spiccano per stile e soluzioni tecniche. Il lavoro svolto dall’equipe con questi due elementi è di primissimo piano, quindi entrambi i capi meritano voti altissimi.
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★★★★★ design
★★★★★ comodità
★★★★★ finiture
★★★★☆ prezzo
★★★★☆ leggerezza
★★★★★ stile
Giorgio Perugini