L’Emilia Romagna offre grandi opportunità tutto l’anno per chi sceglie di fare una vacanza in bici, proponendo splendidi itinerari e gustose soste enogastronomiche. I percorsi per cicloturisti permettono anche di scoprire parchi e riserve naturali di grande bellezza, che fanno di questa terra una grande oasi verde. In totale, ci sono 8.000 Km di percorsi stradali, piste ciclabili e tracciati sterrati per appassionati di bici e mountain bike. Sono tracciati a basso traffico, distribuiti nelle nove province: molti sono segnalati, altri identificati da guide e cartine. Si differenziano per lunghezza e difficoltà altimetriche e sono indicati per tre tipi di praticanti: sportivi, ciclo-escursionisti e amanti della mountain bike.
Il trend positivo del segmento bike è confermato dai dati: l’Emilia Romagna è seconda regione italiana dopo il Trentino Alto Adige per presenze cicloturistiche, con 300mila arrivi di turisti bike per un totale di circa 1,4 milioni di presenze (gli ultimi rilevamenti si riferiscono al 2013). Questa clientela è per l’85% straniera (proveniente in prevalenza da Germania, Benelux, Austria, Gran Bretagna, Svizzera, Francia, Stati Uniti, Scandinavia).
L’Italia offre molte opportunità di sviluppo nel settore cicloturistico, opportunità che l’Emilia Romagna da tempo sta sfruttando. Il nostro Paese, tra l’altro, è leader in Europa per la produzione di biciclette, con 2.728.600 esemplari realizzati nel 2014. E secondo recenti dati Enit il ritorno economico del cicloturismo ha una potenzialità di 3,2 miliardi di fatturato l’anno.
Autodromi protagonisti: a Varano de Melegari c’è il Bike Summer Festival
In Emilia Romagna anche i circuiti dedicati ai motori possono diventare “piste” su cui cimentarsi con due ruote a… pedali. Dal 9 all’11 settembre, infatti, l’autodromo di Varano de Melegari, in provincia di Parma, sarà protagonista di un grande evento: il Bike Summer Festival, una tre giorni tutta dedicata al mondo dei biker con gare, test, esibizioni, eventi. Il tutto nella suggestiva cornice dell’autodromo che sarà punto di arrivo e di partenza dei tracciati che si snoderanno nell’area naturalistica adiacente al Parco del Ceno e alla Riserva Naturale di Monte Capuccio. Info: http://bikesummerfestival.com/
Il 24 e 25 settembre ci si sposta al Misano World Circuit Marco Simoncelli per la Cycling Marathon, una suggestiva 12 ore dal tramonto all’alba, che da quest’anno raddoppia, inserendo l’appuntamento romagnolo oltre a quello del circuito di Monza. In solitaria o in gruppo (con squadre da 2 a 8 componenti maschili, femminili o miste), gli iscritti si sfideranno sorretti solo dalla forza delle gambe e dalla luce delle biciclette. La vittoria andrà a chi riuscirà a fare il record di chilometri percorsi allo scoccare delle 12 ore. La manifestazione avrà il supporto del Consorzio Terrabici che per l’occasione predisporrà speciali pacchetti vacanza. Info: http://misano.cyclingmarathon.com/it/
Anche il 2016 è ricco di appuntamenti, con la Nove Colli in primo piano
Per accogliere le migliaia di appassionati che arrivano in Emilia Romagna, oltre alle uscite organizzate settimanalmente da club e associazioni cicloturistiche, è previsto un ricco programma di manifestazioni e di gare. Molte di queste sono di livello nazionale e internazionale e hanno fatto diventare l’Emilia Romagna territorio di riferimento per migliaia di amanti della bicicletta.
Tra i primi importanti eventi di apertura della stagione cicloturistica, il 3 aprile a Cervia, c’è stata la Gran Fondo Selle Italia-La Via del Sale con la partecipazione di oltre 4500 iscritti. Quest’anno la manifestazione ha anche festeggiato il ventennale Tre i percorsi: lungo di 150 Km, medio di 107 e corto di 77. Particolarmente gradita la “pedalata gourmet” di 40 km, con golose soste di degustazione di prodotti tipici. (www.granfondoselleitalia.org).
Il calendario propone il momento clou della stagione con la Nove Colli di Cesenatico in primo piano (www.novecolli.it). L’edizione 2016 si svolgerà domenica 22 maggio, confermandosi l’appuntamento di cicloturismo più amato e affollato grazie alla presenza dei suoi 12.000 iscritti, lasciando sempre più spazio ai biker stranieri. Due, come sempre, i percorsi: uno lungo di 200 Km per i più allenati e uno più corto di 130 Km. Partenza dal porto Canale di Cesenatico e arrivo sul lungomare Carducci, in corrispondenza della Colonia Agip dove, ad attendere i ciclisti, ci sarà il pasta party con prodotti tipici. Il 4 novembre scorso, un nuovo record: in soli 4 minuti venduti tutti i 9000 “dorsali” dell’edizione 2016 messi a disposizione dagli organizzatori.
Sabato 14 e domenica 15 maggio altro importante appuntamento a Cattolica per la disputa della Gran Fondo degli Squali – con partenza dall’Acquario di Cattolica e arrivo a Gabicce Monte - Due i percorsi destinati ai biker: uno lungo di 136 Km e uno corto di 84, entrambi lungo strade su cui – negli ultimi 4 anni, per ben 3 volte è transitato il Giro d’Italia. Quest’anno la manifestazione è arricchita da due eventi organizzati per i giornalisti ciclisti: il Grand Prix d’apertura- Cronosprint Gabicce Mare il sabato e la Coppa della Stampa e International Press Cup la domenica (www.granfondosquali.it).
Altra grande classica che ogni anno richiama in Emilia Romagna migliaia di bikers, è la Dieci Colli (www.diecicolli.it) che anche nel 2016 si svolgerà a Bologna il primo maggio con la novità del raduno in Piazza della Pace, partenza da Via Saragozza e arrivo accanto ad uno dei simboli della città, la Basilica di San Luca dopo 174,6 Km (Km 93,8 per la Media Fondo).
A Bagno di Romagna, domenica 5 giugno, torna la Gran Fondo del Capitano, una della gare più impegnative per i cicloamatori: due in percorsi (lungo e medio) su tracciati disegnati nella natura incontaminata del Parco delle Foreste Casentinesi: il percorso più impegnativo è di 140 Km con oltre 3100 metri di dislivello, quello medio è di 86 Km ed è quasi rivoluzionato rispetto le precedenti edizioni. Restano invariati lo spirito della manifestazione, la calda accoglienza di Bagno e la voglia di benessere che si sprigiona dalle sue acque termali. Senza dimenticare le eccellenze della tavola: a fine gara è previsto l’immancabile pasta party con menù dello chef stellato Paolo Teverini. (www.granfondodelcapitano.it).
Prima regione italiana per diffusione di piste ciclabili
L’Emilia Romagna è anche la regione italiana più virtuosa per l’attenzione ai percorsi ecologici e la promozione delle iniziative europee legate al cicloturismo. Vanta un’ampia rete di percorsi riservati alle biciclette. Secondo una stima di Euromobility, che prende in esame i dati sulla mobilità sostenibile delle principali 50 città italiane, l’Emilia Romagna è la prima regione in Italia per diffusione di piste ciclabili con ben 8 capoluoghi in classifica. Ad aprire l’elenco delle eco-strade è il Comune di Reggio Emilia con 10 Km di percorsi “green” per ogni 10.000 abitanti. Seguono Ferrara e Modena con 9 Km.
Sono 6 i centri urbani dove, in più, si evidenzia un aumento delle strade riservate alla bici: Modena, Ferrara Ravenna, Parma, Bologna e Rimini. Per tutti gli appassionati, anche la Destra Po rappresenta un’esperienza unica. Si tratta di 120 chilometri di pista ciclabile che partono dall’estremità ovest della Provincia di Ferrara e giungono fino a quella est, spingendosi fino al mare attraverso un territorio carico di bellezza e di grande valore culturale.
A Bologna la prima Velostazione d’Italia…
Nel dicembre 2014 l’ultimo rapporto Euromobility ha assegnato a Bologna il primo posto tra le 50 città più “sostenibili” d’Italia. E proprio a Bologna lo scorso settembre è stata inaugurata la prima Velostazione d’Italia. E’ adiacente alla stazione degli autobus e a soli 300 metri dalla Stazione Ferroviaria. Si tratta del primo centro servizi urbano del Paese destinato agli appassionati della bici. Comprende un parcheggio custodito, un’officina attrezzata e personale qualificato per ogni tipo di riparazione bici, un punto d’informazione turistica, libero accesso al wi-fi ed è dotata di un urban cafè, una galleria di street art e un angolo dedicato alla lettura di settore. Prevista anche la possibilità, per i turisti, di prenotare tour urbani in bici di mezza giornata o viaggi di più giorni. La Velostazione è aperta tutti i giorni, con il parcheggio regolato da tariffe giornaliere, abbonamenti e carnet: 1 euro per 6 ore, 1,5 euro per 24 ore, 20 euro per l’abbonamento mensile e 4 euro per il week end (da venerdì a lunedì). Info. www.dynamo.bo.it
… e Gimondi ha inaugurato la Tangenziale per le bici
Bologna vanta anche la Tangenziale delle biciclette, un’opera realizzata per entrare e uscire agilmente dal centro storico, inaugurata il 19 settembre scorso dal grande campione del passato Felice Gimondi e già inserita su Google Maps. Il progetto, elaborato dall’amministrazione comunale con il contributo del Ministero dell’Ambiente, è attuato lungo i viali di circonvallazione ed è frutto del coinvolgimento di associazioni di ciclisti, quartieri e singoli cittadini. Questa speciale Tangenziale comprende un anello ciclabile lungo 8,4 Km, di cui 5 protetti dagli alberi in mezzo ai viali. Sono stati inoltre realizzati 30 attraversamenti ciclabili con semafori dedicati.
Il Giro d’Italia 2016 abbraccia il cuore dell’Emilia
La passione e la competenza dell’Emilia Romagna nel mondo delle due ruote saranno ulteriormente valorizzate dal passaggio del Giro d’Italia 2016 che coinvolgerà Appennino e città d’arte. Tra arrivo e partenza, sono due le tappe previste nel territorio regionale: la Campi Bisenzio-Sestola del 17 maggio (10ª tappa di 216 Km.) e la Modena-Asolo del 18 maggio (11ª tappa di 212 Km.). In attesa del passaggio della carovana del Giro, tanti gli eventi organizzati per promuovere le opportunità cicloturistiche del territorio: mostre, concorsi fotografici, incontri con i campioni del passato, raduni, gare, iniziative per la promozione della cultura bike attraverso i social network.
Pedalare nelle Città d’Arte e scoprirne i tesori
In quasi tutte le città dell’Emilia Romagna c’è un’opportunità in più per spostarsi in modo veloce, autonomo, sostenibile. Ed economico. Si può usufruire, gratuitamente, di servizi di noleggio pubblico di biciclette: lasciando un piccolo deposito cauzionale all’atto dell’iscrizione è fornita una speciale chiave con codice personale che consente di utilizzare le bici. In particolare, esiste il servizio “C’entro in bici”, realizzato in 95 Comuni d’Italia e ormai consolidato a Bologna (www.centroinbici.it).
Promosso dalla regione, c’è anche il progetto di “bike sharing & ride” Mi Muovo in bici. L’obiettivo è realizzare un sistema unico con tessera elettronica che consenta, a chi è in possesso del titolo di viaggio MI Muovo (abbonamento annuale che integra i trasporti urbani e il servizio ferroviario regionale), di accedere anche al servizio di noleggio bici, prelevando e riportando la bicicletta in qualunque rastrelliera con posti liberi in una delle stazioni presenti nelle città aderenti, facilitando anche l’accesso alle stazioni e ai parcheggi. C’è anche la possibilità di verificare la reale disponibilità dei mezzi, scaricando una apposita app (www.mimuovoinbici.it).
In Emilia Romagna anche locali bike-friendly
Sempre più diffusi nel resto d’Europa, i Bike Cafè o Bike Bar si stanno diffondendo anche nel nostro Paese. La loro nascita è legata alla riscoperta della mobilità sostenibile e nella voglia di socializzare degli amanti della bicicletta che alla passione per le due ruote associano spesso anche quella per il cinema, i viaggi, la letteratura, la musica. In Emilia Romagna spiccano due locali bike-friendly. Uno è il Bike Cafè Shop di Collecchio, in provincia di Parma, che offre una caffetteria, un’officina pronta a risolvere i problemi tecnici con personale in grado di dare anche consigli, un negozio per acquisto di bici e accessori, uno spazio-riunioni per gruppi sportivi, connessione wi-fi gratuita (www.bikecafeshop.it).
L’altro punto di riferimento bike-friendly regionale è La bicicletta, a Modena, che ha come sottotitolo “Caffè e salumi”. Qui la passione per i pedali è visibile soprattutto attraverso i cimeli esposti, mentre quella per la buona cucina si vede anche dagli invitanti taglieri di formaggi e salumi accompagnati dalle tigelle calde, molto apprezzate dai biker. Nel locale si possono anche organizzare incontri e serate a tema (www.labicicletta.mo.it).
Bike Hotels, ospitalità e cordialità unite all’efficienza
Oltre trenta operatori dell’Emilia Romagna specializzati in cicloturismo fanno riferimento a Terrabici, un club di prodotto regionale dedicato all’offerta turistica bike. Il Consorzio ha il compito di commercializzare, soprattutto a livello internazionale, località e territori dell’Emilia Romagna come destinazione bike, presentando un’offerta unica per una domanda cicloturistica sempre più in crescita (www.terrabici.com).
In Riviera sono attivi 21 Club di prodotto di operatori specializzati in cicloturismo, soci dell’Unione di Prodotto Costa, a cui sono collegati un centinaio di Bike Hotel e ai quali si aggiungono, in tutta la regione, altri 200 alberghi attrezzati per questo segmento turistico. I servizi vanno dal rimessaggio delle bici all’assistenza tecnica, dai massaggi ai menù personalizzati. Gli albergatori prevedono inoltre uscite quotidiane con “guide”.
Tra le località della Riviera che per prime hanno realizzato strutture di questo tipo c’è Cesenatico che oltre agli alberghi Bike&Beach (www.bikeclubhotels.com) ha una nuova associazione di alberghi specializzati, i GiroHotels, che puntano soprattutto al mercato internazionale e che hanno anche raccolto l’adesione di fornitori e di uno stabilimento balneare. Tra i servizi offerti la possibilità di noleggiare bici di alta qualità e un sito innovativo (www.girohotels.it) che punta molto sulla forza delle immagini.
In primo piano Riccione (www.riccionebikehotels.it) con i Bike Hotels che propongono, tra l’altro, la mappatura con sistema GPS di 20 percorsi e la possibilità di scaricare gratuitamente dal portale di Riccione Bike Hotels le tracce degli itinerari sul proprio navigatore, smarthphone o su un GPS fornito dagli alberghi consorziati.
Attivo anche il club di prodotto Rimini Bike Hotels, che raccoglie 13 alberghi a tre e quattro stelle della provincia di Rimini (www.riminibikehotels.com). E’ rivolto sia ai cicloturisti esperti sia ai neofiti, puntando non solo sui classici percorsi on the road, ma anche su quelli off road per la mountain bike. Propone, tra l’altro, un servizio noleggio per chi vuole trascorrere una vacanza senza portarsi dietro la bici e fornisce un numero verde per prestare soccorso ai cicloturisti sia in caso di guasto sia di maltempo.
Il Consorzio Bike Hotel Cattolica (www.bikehotelcattolica.it) coinvolge 15 alberghi per complessive 700 camere. L’associazione propone speciali pacchetti vacanza e itinerari (35 in tutto, di cui 15 per MTB) in grado di esaltare le bellezze del territorio e le eccellenze della sua enogastronomia. Seguendo i consigli di guide esperte, il cicloturista può scegliere varie opzioni: dall’ampia e piatta striscia costiera (40 Km) si scende gradualmente verso l’interno, fra paesaggi rurali e territori collinari.
Appennino tutto da scoprire in Mountain Bike
Anche l’Appennino emiliano romagnolo cala i suoi assi per gli amanti della bicicletta. Sono tanti gli operatori turistici, aderenti all’Unione di Prodotto Appennino Verde, che presentano eventi sportivi e proposte di soggiorno per gli appassionati di mountain bike. Ogni estate molti di loro sono in azione nei percorsi del Cimone Bike Park, in provincia di Modena, utilizzando gli impianti di risalita delle piste da sci, dotati di carrello porta bici. Il Bike Park resta aperto tutti i week end di ottobre e ad oltranza, fino a quando le condizioni meteo lo permettono. L’area del comprensorio del Cimone, dedicata alla mountain bike, ha diversi percorsi di discesa costruiti per gli amanti di questo sport con passerelle di legno, ponti, salti. La zona comprende anche strutture-gioco per i più piccoli. Info: www.mtbappennino.it
Sulle colline di Rimini un Bike Park “intelligente”
A Maiolo, sull’Appennino riminese, c’è il Valmarecchia Bike Park, un impianto unico, il primo in Italia completamente smart. Si estende per circa 15.000 metri quadrati e agli appassionati della disciplina offre un percorso mozzafiato per “downhill” (1500 metri), un tracciato per enduro e – grazie alle tecnologie powerline – un’illuminazione notturna “intelligente” che consente di abbattere i consumi anche oltre il 35%. La struttura è inoltre dotata di un’area attrezzata per camper e sosta tende, ricovero e area lavaggio mountain bike, spogliatoi riscaldati. All’ingresso è stato installato un totem interattivo che, attraverso uno schermo touch, consente di essere costantemente informati su previsioni meteo e iniziative turistiche del territorio. Info: https://www.facebook.com/Bikeparkvalmarecchia