Sarà con tutta probabilità un velocista a vestire la prima maglia gialla del Tour de France 2025. Ieri a Parigi è stato svelato il percorso e Jasper Philipsen, con un evidente sorriso, guarda già quelle tappe perfette per le sue volate.o
Il belga dell’Alpecin-Deceunick il prossimo 5 luglio avrà l’occasione di vincere la prima tappa, con partenza e arrivo a Lille, e di indossare la prima maglia gialla dell’edizione numero 112 della Grande Boucle. «Sono veramente entusiasta di questo percorso, penso che sarà un Tour molto interessante per la mia squadra».
Il prossimo anno il Tour de France inizierà da Lille, vicino al confine belga, e per Philipsen sarebbe un’occasione unica quella di vincere in quella zona, al confine con il suo Paese e nella quale si corre la Parigi-Roubaix. In palio ci sarà la prima maglia gialla e chi la indosserà nella prima giornata, potrebbe tenerla per alcuni giorni, fin quando non si arriverà alla cronometro individuale di Caen nella quinta giornata di corsa. «La prima tappa a Lille è una bellissima opportunità. Non capita spesso che i velocisti possano battersi per la maglia gialla. Non ho mai avuto questa opportunità nella mia carriera, quindi sono davvero emozionato».
La prima tappa, non sarà l'unica possibilità di vittoria per Philipsen, poiché questo Tour sarà abbastanza generoso con i velocisti. «Penso che ci saranno sette o otto opportunità per i velocisti puri, ma prima devo esaminare più nel dettaglio il percorso».
Il fiammingo ha vinto la Milano-Sanremo ed è arrivato secondo alla Parigi-Roubaix e quindi, oltre alle tappe per velocisti puri, potrebbe avere delle possibilità anche in altre frazioni con percorsi più ondulati. «Potrebbero anche piacermi altre tappe, ma dipenderà principalmente da quali saranno le condizioni in quel momento. Le vere tappe di montagna, quella di La Plagne ad esempio, mi sembrano molto dure, ma nel complesso sono felice di questo percorso».
Philipsen in linea di massima ha confermato la sua partecipazione al Tour 2025, ma resta comunque cauto, perché la decisione dovrà essere presa insieme alla squadra. «Il Tour è solitamente nel mio programma, ma in questo momento tutti si stanno ancora godendo le vacanze. Resta quindi da vedere come sarà esattamente la pianificazione con la squadra».