Le reazioni alla presentazione del percorso del Tour de France stanno arrivando e tra i primi c’è Grischa Niermann, tecnico del Team Visma-Lease a Bke, che si ritiene soddisfatto dopo aver dato una prima occhiata al tracciato della corsa.
«Per noi è un buon percorso se guardiamo alle caratteristiche di Jonas Vingegaard – ha spiegato l'ex prof - ma lo è anche per Wout. Attualmente stiamo lavorando sui programmi del prossimo anno. Ma per prendere delle decisioni è importante conoscere i percorsi di tutti e tre i grandi giri». La stagione appena conclusa è stata negativa per la Visma-Lease a Bike. Van Aert avrebbe dovuto partecipare al Giro ma è caduto a fine marzo ad Attraverso le Fiandre e Vingegaard è arrivato secondo al Tour, con una preparazione rovinata da una caduta in aprile al Giro dei Paesi Baschi.
«Scopriamo adesso il percorso del Tour e tra poco (il 12 novembre, ndr) sapremo quello del Giro, mentre per la Vuelta ci sarà ancora da attendere. Abbiamo visto che nel prossimo Tour ci saranno belle giornate per Wout nella prima settimana di corsa. Questo è un percorso su cui Wout può dare il massimo, con una serie di salite brevi e ripide in alcune tappe che dovrebbero adattarsi perfettamente a lui».
Van Aert è attualmente in fase di recupero dopo la pesante caduta alla Vuelta. «Wout si sta ancora riprendendo, ma sta bene. Ci vorrà del tempo prima che sia al cento per cento. E non prevediamo alcun problema per il prossimo anno. Quanto al ciclocross sicuramente sarà possibile vederlo in gara, ma dobbiamo ancora valutare bene il tutto e prendere decisioni al riguardo. In ogni caso non sarà possibile vederlo in gara nelle prossime settimane».
Secondo Niermann, le salite che ci sono vanno bene anche per Jonas Vingegaard, che dopo essere arrivato secondo lo scorso anno, nel 2025 cercherà di battere Pogacar.
«Penso che Jonas sia felice di questo percorso, ci sono tante le salite di cui ha un bel ricordo. Questo fatto non significa nulla se preso singolarmente, ma se si pensa all’impatto psicologico sicuramente può dare una piccola spinta al morale. Ci sono alcune salite dove ha già fatto bene, come il Glandon e il Col de la Loze, ma anche il Ventoux è una salita che a lui va abbastanza bene. Ad Hautacam poi ha conquistato la maglia gialla».
Il Tour 2025 è molto duro, ma Grischa Niermann, è fiducioso per la sua squadra. «Ci saranno giornate molto dure con molto dislivello, cosa che normalmente vediamo di più al Giro. Negli ultimi anni non abbiamo avuto una vera e propria cronoscalata al Tour, ma quella di Peyragudes sarà una cronometro in salita e giocherà un ruolo importante per la classifica generale».