Inserto sì o inserto no? Una vera scuola di pensiero non c’è ma una cosa è certa, l’inserto di Tubolight, azienda situata a Padova e distribuita da Ciclo Promo Components, è un prodotto innovativo che ha trovato la sua strada dopo un lungo e accurato processo di realizzazione che ha coinvolto i migliori centri di ricerca, le università e diversi atleti del circuito professionistico. Ho provato per voi l’inserto Tubolight EVO Gravel rendendo più competitivo, versatile e affidabile il set basato su ruote URSUS Countach e pneumatici MAXXIS Reaver.
L’inserto più vincente e più usato nella Coppa del Mondo MTB
Ebbene sì, quello di Tubolight è l’inserto antiforatura più sfruttato e vincente nella Coppa del Mondo MTB. L’insetto da Gravel provato si ispira fortemente al modello dedicato alla MTB e grazie a meno porzione dell’inserto a contatto con il copertone e con un altezza maggiore nella sua parte centrale valorizza e prima le andature veloci, tipiche del fast gravel. L’inserto è stato progettato per pneumatici con misure comprese tra 37C e 45C montati su cerchi dotati di canali che misurano da 19 a 25mm. Il materiale utilizzato è un PE a bassa densità, un elemento che assicura impermeabilità nei confronti del sigillante e una compressione adeguata in ordine di marcia. In definitiva, con soli 33 grammi di peso aggiuntivo, un valore davvero irrisorio, l’inserto riesce a potenziare qualsiasi configurazione tubeless voi scegliate per la vostra gravel.
A pressione raggiunta, lui si comprime
Quando gonfiate il vostro pneumatico a 2.8 o 3 bar, l’inserto Tubolight verrà ridotto nel suo volume dalla pressione e non ostacolerà in nessun caso il rotolamento dello pneumatico ed il suo comportamento in fase di contatto con il suolo. La musica cambiarà se avete necessità di viaggiare a pressioni davvero minime visto che in questo caso l’inserto si confermerà come un supporto in più per proteggere il cerchio e il copertone, rendendo remota la possibilità di pizzicare il copertone stesso.
L’inserto Tubolight EVO Gravel mi ha concesso di viaggiare a pressioni bassissime su terreni poco adatti alle mie coperture tubeless veloci, una situazione in cui ho potuto usufruire di una migliore impronta a terra e di una valida protezione contro le forature . In caso di foratura l’inserto andrà ad aumentare le sue dimensioni garantendo un supporto maggiore alle coperture. Differentemente, sarà giustamente compresso dalla pressione e non intaccherà mai negativamente le prestazioni dello pneumatico. Durante la prova ho utilizzato il sigillante antiforatura Fiberlink di Finish Line, altro prodotto distribuito da Ciclo Promo Components e dotato di un favorevole rapporto qualità-prezzo. Potete anche procedere a gomma totalmente sgonfia sfruttando solo il volume offerto dall’inserto. In questo caso la protezione per il cerchio è assicurata per diversi km.