Filippo Ganna oggi spegne 28 candeline ai Giochi di Paris2024 e a due giorni dalla prima delle due gare in cui sarà impegnato. Non è la prima volta che l'oro di Tokyo2020 nell'inseguimento a squadre festeggia il compleanno lontano da casa ed è la seconda volta che accade in un'atmosfera tanto speciale circondano dai più grandi campioni al mondo. Razza a cui appartiente, eccome.
Top Ganna sarà la punta dell'Italia Team nella prova a cronometro che aprirà il programma olimpico del ciclismo (donne in strada dalle 14.30, uomini dalle 16.30), quindi dal 5 al 7 agosto sarà impegnato in pista con i compagni del quartetto per difendere l'oro conquistato a Izu tre anni fa. Una doppia sfida che Pippo ha nel mirino da mesi e potrebbe regalargli una doppia medaglia pesantissima.
«Neanche questa volta pernottiamo al Villaggio Olimpico, ci sono passato per assaporarne l'atmosfera ma mai ci sono stato a dormire, però anche qui alla base azzurra all'Institut National des Jeunes Aveugles dormiamo sui famosi letti di cartone - ci racconta sorridente, mentro lo chef della Nazionale Italiana Mirko Sut immaginiamo sia intento a preparare l'immancabile torta. - Ieri pomeriggio con Elisa Longo Borghini, Alberto Bettiol e il CT Marco Velo abbiamo provato il percorso nella fascia oraria in cui è stato chiuso al traffico. Il massaggiatore Piero Baffi si sta occupando dei miei muscoli, mi sento bene e sono concentrato per sabato. Abbiamo lavorato bene per questo doppio appuntamento, con tanti giorni in altura e lavori specifici. Sono pronto».
Sabato non avrà in ammiraglia Dario David Cioni, suo storico allenatore e ds alla Ineos Grenadiers, convocato dalla Gran Bretagna che punta sul campione d'Europa Josh Tarling. «Ovviamente avrei preferito averlo al mio fianco come ai mondiali o quando abbiamo stabilito il record dell'Ora, ma capisco che sia stata una bella occasione per lui. Magari anche la nostra Nazionale in futuro penserà di ingaggiare il tecnico di un team World Tour come ha fatto British Cycling...» continua Pippo, che compie gli anni lo stesso giorno di Silvia Persico, che oggi festeggia a casa e partirà alla volta di Parigi mercoledì 31 luglio insieme al resto del gruppo strada.
A questi Giochi Olimpici Filippo Ganna disputerà due gare in cui, sulla carta, può realisticamente puntare all'oro. Oggi firmerebbe per due medaglie d'argento o bronzo? «No, vado all in. O oro o niente – risponde sicuro. - Per la cronometro non ritengo di essere tra i favoriti, su pista il livello è altissimo e sarà ancora una volta una sfida serrata ma voglio sognare in grande, provarci fino in fondo, dare tutto sulla mia Pinarello e tagliare la linea di entrambi i traguardi che mi aspettano senza rimpianti. Sono/siamo qui per vincere, se poi arriva un podio perchè qualcun altro sarà stato più forte sarà comunque un paracadute niente male e sarò felice ugualmente ma ora come ora penso solo al gradino più alto in entrambe le prove».
A incitarlo dal vivo verranno mamma Daniela, papà Marco, la sorella Carlotta, la fidanzata Rachele e parecchi amici che hanno scelto Parigi come meta delle loro vacanze estive, ma la festa (comprensibilmente) è rimandata a fine Giochi. «Considerata la vicinanza dall'Italia verranno in tanti a seguirmi. Ho comprato loro i biglietti per la pista, mentre per la strada tra controlli di sicurezza e QR code da scaricare per poter accedere alle zone interessate dalla corsa sarà più complicato. Ho dato a tutti i riferimenti per raggiungermi, ma alla fine non so come se la sono cavati con la burocrazia. Io a tutti ho detto “Ragazzi, scusate, ma ho altro su cui restare concentrato”» conclude strizzando l'occhiolino Pippo, che anche se a parole non si mette tra i candidati alla vittoria della crono olimpica nei fatti ha tutto per regalare al ciclismo la prima medaglia ai Giochi Olimpici di Paris 2024.
Puntate precedenti del Diario di viaggio da #Paris2024:
Entriamo nella testa degli olimpionici con la psicologa della Nazionale di ciclismo