Abbiamo raccolto dalle interviste televisive post-gara le dichiarazioni di Adam Yates dopo la 14^ tappa del Tour de France, dove è stato protagonista di una mossa strategica della UAE che, sulla salita finale del Pla d'Adet, è scattato a 7 km dall'arrivo per "misurare la febbre" agli avversari e propiziare il contrattacco di capitan Pogacar ai -4,5km: «Non era nei nostri piani, i nostri piani dipendono da come sta Tadej!» spiega con una stremata risata Yates «Oggi si sentiva particolarmente bene e, mentre pedalavamo nel gruppetto principale su quella salita è uscita fuori questa tattica, che ci ha permesso di portare la maglia gialla a quasi due minuti di vantaggio su Vingegaard. Proprio così, lui all'improvviso è venuto a dirmi di attaccare e io ho pensato solo a eseguire andando a tutto spiano. Dopo nemmeno tre chilometri me lo son visto piombare alle spalle e non ho potuto far altro che vederlo andar via verso una vittoria fantastica. Diciamo che oggi abbiamo avuto un modo un po' diverso di controllare la situazione...»