Frank van den Broek è stata la rivelazione di questa prima tappa del Tour de France: alla sua prima partecipazione è stato autore con il compagno di squadra Romain Bardet di uno straordinario finale. Il giovane olandese ha 23 anni e non si aspettava di arrivare secondo aiutando il suo compagno a vincere tappa e maglia gialla e per lui sono arrivate la maglia bianca e quella verde e anche il premio per la combattività.
«Avevamo programmato di entrare nella fuga di giornata, perché volevamo essere davanti nelle prime tappe del fine settimana di apertura. È andata abbastanza bene». L’olandese fino allo scorso anno era nel team di sviluppo della DSM e quest’anno si è guadagnato un posto per la squadra maggiore. «Oggi ero nel primo gruppo di testa e sono riuscito ad andare avanti. Faceva molto caldo, abbiamo sofferto veramente tanto, ma la squadra aveva un ottimo piano con bottiglie d'acqua e ghiaccio. Sono stati veramente perfetti». Van den Broek questa mattina, aveva deciso di puntare alla maglia a pois e mai avrebbe immaginato di prendere la maglia verde, quella bianca e il premio alla combattività e adesso la sua squadra, ha tre maglie in casa grazie anche alla gialla conquistata da Bardet.
«Volevo puntare alla maglia a pois, ma non avevo la forza per competere con gli altri ragazzi. Poi Romain è riuscito a rientrare e a darmi i cambi, così siamo andati avanti insieme. Sono rimasto deluso di non aver avuto la maglia a pois, ma alla fine è andata bene lo stesso. Ho avuto il premio per la combattività ed è una bella cosa».
Frank van den Broek non si sentiva bene prima di partire per questo Tour, poi per lui le cose sono cambiate e in corsa oggi ha dimostrato di essere uno dei giovani che in questo Tour può fare veramente bene.
«Non mi sentivo bene negli ultimi giorni, penso che fosse la tensione prima del mio primo Tour. Quando ero nel finale è stato pazzesco. Avevamo il vento contro, guardavo davanti e vedevo il traguardo e quando mi giravo vedevo il gruppo che si avvicinava è stato tutto incredibilmente pazzesco».