Quante emozioni può regalare il ciclismo in un anno? Il numero, ve lo assicuriamo, è davvero molto alto ed è difficile riuscire a ricordarsele tutte. Per fortuna ci sono gli almanacchi, c'è l'occhio lungo di chi il ciclismo lo segue da una vita, c'è la passione chi raccoglie, racconta, ricorda.
Per il nono anno consecutivo tra questi "uomini del ricordo" c'è Silvano Rodella che ci propone la sua nuova fatica, Almanacco del ciclismo - Il nuovo che avanza, un volume prezioso che ci racconta e ci ricorda tante delle emozioni che abbiamo vissuto quest'anno.
Migliaia di immagini, colori, titoli e parole per rivivere un anno di grande ciclismo, un libro di grande formato e di altrettanta eleganza, da sfogliare per respirare, magari in una serata d'inverno, la passione e l'amore per le due ruote. In attesa di tornare a pedalare.
Questa avventura editoriale di Silvano è nata quasi per caso nel 2014 con "Almanacco del ciclismo Bresciano - Dal 1975 ai giorni nostri". Un modo per rendere omaggio al mondo del ciclismo e delle immagini nel quale ha trascorso una vita intera. Doveva essere un volume unico, nei piani del suo autore, ma il gradimento che l'Almanacco ha incontrato presso gli appassionati è stato tale da spingere il buon Rodella prima ad un bis e poi a trasformare il suo lavoro in un appuntamento annuale che si è presto trasformato in tradizione.
Il nono volume di questa serie regala anche una ventata di speranza al ciclismo di casa nostra, perché ci proietta verso il futuro con tante piccle gradi storie: Luca Giaimi che porta il Team Giorgi in cima al mondo, il Pedale Casalese che sta scrivendo una nuova pagina di storia grazie a patron Cinerari e alla sua Armofer, la Biesse Carrera che ha lanciato un progetto unico in Italia e sta raccogliendo risultati clamorosamente inattesi... Pochi esempi per rendere l'idea della ricchezza di un volume capace di guardare con la stessa passione il ciclismo dei grandi e quello delle piccole società che lavorano con i più piccoli per farli diventare grandi.