"Siamo veneti, abituati al lavoro e al sacrificio, siamo brillanti, gentili e forti". A rilevarlo è stato il mitico Agostino Contin, organizzatore del Prestigio d'Oro Alè e del Gran Premio WindTex, le challenge che si occupano dei corridori dilettanti, juniores e direttori sportivi, nel fare il bilancio della manifestazione giunta alla 28^ edizione e le cui premiazioni si sono svolte il 25 ottobre nello stupendo scenario del Castello di Bevilacqua, in provincia di Verona.
"Con questa analisi - ha raccontato Contin - ho voluto iniziare la sintesi dei 28 anni di attività del Challenge, quando un gruppo di appassionati dello sport della bicicletta, si sono ritrovati nella mitica Taverna di Roberto Gallinetta, a Roncà per cercare di dare un giusto significato alla gara che si stava per organizzare". "Con la presentazione e la premiazione - ha proseguito - si voleva divulgare e promuovere lo sport del ciclismo dando anche un giusto riconoscimento agli atleti che vi partecipavano accumulando un punteggio per una classifica finale. Successivamente si abbinarono il Gran Premio Direttori Sportivi Feltre Traslochi e il Gran Premio Antonella Club 88 per i corridori della categoria Under 23 voluti rispettivamente dai grandi amici Paolo Negretti e Renato Giusti e la Alè diretta da Alessia Piccolo e la WindTex guidata da Elisabetta Gaspari".
"Con il passare degli anni le manifestazioni diventavano sempre più importanti - ha proseguito Contin che è anche Presidente del Gruppo Sportivo Sport Service - al punto da creare l'attuale Prestigio d'Oro Alè che racchiude appuntamenti di una certa importanza con l'assegnazione dei riconoscimenti ai grandi campioni del presente e del passato e con la partecipazione di noti giornalisti. Mi corre l'obbligo di ringraziare indistintamente tutti coloro che hanno creduto al nostro operato e in modo particolare tutt gli amici sponsor".
"Senza presunzione abbiamo creato una bella storia, una serie di manifestazioni ed eventi che danno lustro al mondo del ciclismo - ha concluso il promotore ed organizzatore del Prestigio d'Oro Alè - che ci hanno sostenuto nel corso degli anni e nonché quelli attuali. Bisogna anche ammettere che a volte abbiamo commesso degli errori, cosa che può capitare a tutti, e con questo vogliamo invitare tutti coloro che vorranno ad aiutarci per migliorare in futuro. Viva il ciclismo".