Sul valore di Matteo Fabbro credo che non ci sia poi troppo da discutere: ha talento e forse merita anche un pizzico di fiducia in più. Il 28enne friulano di San Daniele oggi alla Bora Hansgrohe è ancora sul mercato, tra il rinnovo del team tedesco (sei anni da professionista: due alla Katusha, quattro alla Bora, ndr) e un paio di proposte alternative molto alettanti. Una lo condurrebbe verso il team diretto da Ivan Basso e Alberto Contador. Il corridore, cresciuto nel CyclingTeam Friuli di Roberto Bressan e da sempre seguito da Raimondo Scimone, non disdegnerebbe il passaggio da una World Tour ad una Professional, dove troverebbe un ambiente ideale per il rilancio e soprattutto potrebbe avere tutto lo spazio necessario che chiederebbe ormai a gran voce. Diciamo che siamo ai dettagli ed è questione di giorni.