Oggi nello scontro diretto tra Pogacar e Vingegaard, lo sloveno è riuscito a recuperare 8 secondi al danese, ma la strada verso Parigi è ancora lunga e ogni giorno la classifica generale potrà subire variazioni importanti.
«Sono contento per come è andata la giornata – ha detto Vingegaard dopo il traguardo – avrei potuto perdere più secondi».
Il danese che veste la maglia gialla è sereno, convinto che le tappe del fine settimana saranno più adatte a lui e Pogacar dovrà quindi contenere il distacco.
«Non sono affatto frustrato o deluso, ci sarebbe piaciuto vedere la fuga arrivare fino al traguardo, ma non è successo. Questo percorso non mi andava bene, quindi in realtà sono contento di non aver perso altro tempo. Sono molto soddisfatto».
La tappa di oggi era caratterizzata dalla lunga salita verso il Grand Colombier, dove la vittoria è andata a Michal Kwiatkowski che ha tagliato da solo il traguardo, lasciandosi alle spalle il belga Van Gils della Lotto Dstny e Tadej Pogacar. Il quarto posto è andato a Vingegaard che è arrivato sulla linea d’arrivo con 54” di ritardo dal polacco della Ineos – Grenadiers.
«È stata una giornata molto positiva per noi – ha continuato il danese - Non vedo l'ora che arrivi domani e poi dopodomani. Le tappe che dovremo affrontare saranno più adatta alle mie caratteristiche».
Domani la corsa gialla con la frazione da Annemasse a Morzine Les Portes du Soleil, vedrà il gruppo impegnato con 5 GPM e il Col de Joux Plane, a 12 km dal traguardo, con le sue pendenze, farà sicuramente una selezione importante.
«Il mio obiettivo oggi era quello di mantenere la Maglia Gialla ed è quello che ho fatto. È stata una tappa che non andava bene per me e Tadej è stato più esplosivo. Domani avremo salite più lunghe e le cose andranno meglio».