Ancora una volta Tadej Pogacar ha sconfitto tutti gli avversari e questa volta lo ha fatto all'Amstel Gold Race, la Classica della birra. Strategico per lo sloveno è stato il messaggio ricevuto da Mathieu van der Poel, che aveva suggerito a Pogacar di attaccare sul Keutenberg. «Van der Poel mi aveva mandato un messaggio e aveva scritto: se vuoi vincere l'Amstel, devi attaccare sul Keutenberg».
Il consiglio dato dall’olandese - vincitore dell'Amstel nel 2019 quando Pogacar, alla prima partecipazione, era stato costretto al ritiro per problemi intestinali - è stato seguito e Pogacar una volta arrivato sul Keutenberg ha attaccato.
«Mi sono sentito molto sempre bene durante la corsa e sapevo che per vincere la gara doveva diventare dura». La UAE Emirates ha corso bene e i miei compagni hanno sempre gestito la corsa stando in testa al gruppo. Ecco perché mi sono fatto trovare già davanti con un primo gruppo a poco meno di cento chilometri dal traguardo. Quando ho visto i corridori che stavano andando avanti, ho deciso di unirmi a loro e questo è stato fondamentale per il resto della corsa».
E’ stato sul Keutenberg che Pogacar ha deciso di risolvere la corsa, attaccando con un ritmo sfrenato e nessuno è riuscito a seguire la sua ruota. «Durante la ricognizione di venerdì, tutti pensavano che il Keutenberg sarebbe stata la montagna più difficile. Quindi abbiamo elaborato un piano. Non ero certo di farcela da solo con un attacco a una trentina di chilometri dal traguardo, ma alla fine ho dato tutto e ce l'ho fatta».
Per Pogacar questa è l’undicesima vittoria in questa stagione e arriva due settimane dopo la conquista del Giro delle Fiandre. Mercoledì il numero uno del ranking mondiale parteciperà alla Freccia Vallone e poi domenica alla Liegi-Bastogne-Liegi, chiudendo il primo blocco della stagione per poi dedicarsi alla preparazione del Tour de France.
Come dopo il Fiandre si era concesso patatine con ketchup, ieri sul podio dell'Amstel Pogacar ha stupito tutti bevendo tutto d'un fiato il boccale di birra con il quale è stato premiato, mentre accanto a lui Pidcock e Healy lo hanno appena assaggiato.
«Questa vittoria significa molto per me. Il grande obiettivo di questa primavera era vincere il Giro delle Fiandre. Ci sono riuscito ma ho mantenuto la concentrazione e mi sono allenato bene quando sono rientrato a Monaco. L'Amstel Gold Race è una grande Classica e volevo averla tra le mie vittorie e adesso sono contento di esserci riuscito».