Una autentica impresa, quella firmata da Michael Matthews sul traguardo di Mende. L'australiano della BikeExchange Jayco, che ha regalato la seconda vittoria di tappa alla sua formazione, racconta: «Ci ho provato sin dall’inizio in questo Tour, ma stamattina ho capito subito che poteva essere il giorno giusto. Ero deluso con me stesso, perché avevo perso delle occasioni, ma importante è stato arrivare in condizione nella seconda settimana del Tour. Così è arrivata la giornata ideale, ora co aspetta un'altra settimana importante e poi un dopo Tour tutto da vivere».
Matthews ha creduto nelle sue possibilità e oggi, dopo aver vinto la tappa, ha aspettato i suoi compagni di squadra per abbracciarli e ripetere quella frase che lui stesso si è detto tante volte mentre correva verso il traguardo: «Continuate a crederci». Questo è ciò che il corridore della Bike Exchange ha detto ai suoi compagni,: «Questo è il motto di tutta la mia carriera - Ha detto Matthews dopo il traguardo - Ho passato molti periodi di alti e bassi, ma mia moglie e mia figlia di 4 anni hanno sempre creduto in me e mi sono stati vicini in ogni momento». La vittoria ha una dedica speciale perché l’australiano è tornato a vincere sulle strade del Tour dopo 5 anni, l’ultima volta era stato nel 2017, quando fece sua la sedicesima frazione della corsa gialla, con arrivo a Romans-sur-Isère. «Dedico questa vittoria alla mia famiglia. Si sacrificano tanto per me e oggi ho potuto dimostrare per cosa ci sacrifichiamo tutti noi ogni giorno e sono proprio loro che ogni giorno credendo in me mi danno una forza speciale».
Matthews questa tappa l’aveva messa nel suo mirino e oggi tutto il lavoro, è stato fatto per arrivare a quel finale, in cui neanche Alberto Bettiol è riuscito a rimanere alla sua ruota. «Ci eravamo concentrati con la squadra su un blocco con tre tappe, quella di ieri, oggi e domani. Sapevamo che queste sarebbero state le tappe che meglio si adattavano a noi. Ieri ho perso una grande occasione e dopo quel secondo posto nella prima settimana ho sentito che oggi poteva essere la mia ultima possibilità di vittoria al Tour. In quella salita finale continuavo a pensare a mia moglie e mia figlia, grazie a loro ho trovato la forza di spingere sui pedali e arrivare per primo al traguardo».
Il sorriso dell’australiano e le sue lacrime di commozione, hanno messo in luce, un percorso dove i sacrifici non sempre sono stati ripagati. Matthews nella sua carriera ha vinto tanto, poi è arrivato un periodo difficile e i suoi successi si sono fermati al 2020, quando conquistò la Bretagne Classic. Il 2022 per lui era iniziato bene con un successo alla Volta Ciclistica a Catalunya. Arrivato al Tour la vittoria gli era passata due volte vicino, con un secondo posto nella sesta tappa e un altro piazzamento nell’ottava frazione con arrivo a Losanna. Oggi finalmente tutto è andato nel verso giusto e Matthews ha messo la firma sulla quattordicesima tappa del Tour de France, giungendo al traguardo da solo, dopo essersi sbarazzato di tutti gli avversari.