Gianluca Brambilla riassapora dopo anni il gusto della vittoria e racconta le sue emozioni: «Prima corsa dell’anno e prima vittoria, non potevamo davvero cominciare meglio. Già nei giorni scorsi avevo dimostrato di stare bene e sapevo che oggi c’erano le salite lunghe, quelle più adatte a me. Sapevo che la posizione in classifica poteva favorirmi perché Woods avrebbe dovuto correre su Mollema, così ho sfruttato il grande lavoro della Groupama FDJ che aveva corridori nella mia stessa condizione. Nel finale del Col de la Madone sono rimasto da solo, avevo problemi con la radio, per fortuna è arrivato Rast mi ha detto di andare a tutta che potevo arrivare alla vittoria. Negli ultimi dieci chilometri ho sofferto davvero tanto, ve lo assicuro…».
E ancora: «Non vincevo dal 2016, devo ringraziare il nostro manager Guercilena e il grande boss della Trek Burke che hanno sempre avuto grande fiducia in me. Una vittoria importante che dà sicurezza e morale e che ti fa lavorare meglio a casa e correre meglio in gara. So che sono un buon gregario ma ho dimostrato che posso anche vincere. Gli obiettivi? Ho un programma preciso, li vedremo strada facendo. I prossimi appuntamenti per me sono Laigeuglia, Strade Bianche e Catalunya. Ma adesso penso a stasera quando festeggerò a casa con la mia ragazza e la mia bimba».