Quella di Felipe Orts Lloret è una storia bella, talvolta tinta con i colori romantici di chi cerca un riscatto o insegue l’opportunità della vita. Ha 25 questo ragazzo nato a Villajoyosa, vicino ad Alicante, e il suo sogno è quello di diventare un campione nel ciclocross.
Felipe Orts campione lo è già diventato nella sua Spagna, dove ha conquistato il titolo di campione nazionale già tre volte e nei Mondiali under23 di ciclocross del 2017 dove ha conquistato la medaglia d’argento. Nel suo Paese è senza dubbio il ciclocrossista più forte, tanto da tagliare il traguardo per primo in ogni gara.
Anche all’estero si difende e nelle gare elite, dove dominano Van Aert e Van der Poel oltre al britannico Pidcock, è spesso l’unico corridore nella top ten che non viene da Belgio e Olanda. Proprio in Belgio Felipe Orts ha trovato amici che lo aiutano, ma anche un soprannome importante: molti lo chiamano lo Sven Nys di Spagna.
Attualmente è decimo nella classifica UCI e in questa stagione è arrivato al quinto posto a Gullegem, sesto a Essen e tre volte settimo (al Campionato europeo, a Ruddervoorde e Merkplas).
Lo spagnolo sa che per poter essere competitivo deve correre in Belgio e Olanda e per farlo si è organizzato con un camper, con il quale ogni settimana percorre 3600 chilometri tra andata e ritorno. I voli aerei sono più che dimezzati e per lui, essere presente alle gare non è facile: così, senza fare troppe storie, Felipe e i suoi meccanici attraversano mezza Europa per essere alle gare, alternandosi alla guida in viaggi che talvolta superano le 20 ore.
Grazie al supporto del manager Benny Van Calster, Felipe riesce a rimanere in Belgio per lunghi periodi, come accade in questi giorni quando, dopo la gara a Mol dove ha chiuso al dodicesimo posto, resterà nelle Fiandre fino al Mondiale di Ostenda.
Il ragazzo spagnolo, che corre con la Teika-BH-Gsport, da marzo sarà impegnato con la maglia della ProTeam Burgos-BH, correrà su strada e gli piacerebbe essere al via della Vuelta.
Felipe Orts, da tutti conosciuto come il ciclocrossista solitario, vorrebbe realizzare un sogno: poter vivere in Belgio per diventare ancora più bravo. Felipe ha parlato con la stampa fiamminga e sorridendo ha detto di poter lasciare il sole spagnolo per inseguire la sua strada.
Non parla olandese e il suo inglese è abbastanza scolastico, ma sa farsi capire e soprattutto sa farsi voler bene e sarebbe disposto ad imparare anche l’olandese, se gli venisse chiesto. Lo Sven Nys spagnolo ha deciso di non arrendersi e spera di poter trovare un ingaggio, forse proprio con il vero Nys, che conosce la sua storia e la sua determinazione.
Ora comunque rivedremo Felipe nell’ultima tappa di Coppa del Mondo a Overijse e poi al mondiale di Ostenda, dove la sabbia sarà per lui un ostacolo ulteriore da superare per entrare nella top 10.