Victor Campenaert, detentore del record dell'ora, si complimenta con il suo sfidante Alex Dowsett per l'annunciato tentativo di record che il britannico affronterà a Manchester in dicembre, ma avvisa subito il suo avversario: «Se abbatte il mio record, proverò subito a riprendermelo».
Manca meno di un mese (12 dicembre) al tentativo del britannico Dowsett di migliorare il record mondiale, che Campenaerts ha stabilito con 55.039. «Gli do il cinquanta per cento di possibilità di riuscirsi - ha detto il belga -: non è mai bello quando qualcuno batte un tuo record, ne avevo parlato con Alex al Giro. È un ragazzo che mi piace ma dobbiamo ricordarci che è un mio avversario, potrebbe togliermi il più grande successo della mia carriera e non posso dargli troppi consigli».
Ci saranno delle differenza importanti tra il record conquistato da Campenaerts lo scorso 16 aprile e quello che tenterà di stabilire Dowsett. Il belga scelse l’altura del Messico con il velodromo di Aguascalientes, a 1900 metri di quota, mentre il britannico tornerà nel velodromo di Manchester, dove il 2 maggio del 2015 scrisse il record di 52,937 km. Il suo primato durò poco più di un mese, perchè il 7 giugno il suo connazionale Sir Bradley Wiggins lo migliorò portandolo a 54,526 km, pedalando nel velodromo olimpico di Londra, il Lee Valley VeloPark.
Curioso notare come Dowsett, che vive in quota ad Andorra, abbia deciso di affrontare la sfida su una pista praticamente a livello del mare e non un luogo in altura.