La Movistar ha finito la sua Vuelta con tre premi: maglia bianca di miglior giovane con Enric Mas, miglior team e Marc Soler come corridore più combattivo. Da aggiungere anche Valverde e Mas che si sono piazzati nella top ten della classifica generale. Se la squadra spagnola è soddisfatta, lo è di meno Mas, che non è riuscito a raggiungere l’obiettivo prefissato.
«Avrei voluto essere un po’ più in alto nella classifica generale, salire sul podio e vincere qualche tappa, ma forse ho pagato le fatiche del Tour de France».
Non è mai facile correre due grandi giri nella stessa stagione, in particolare quest’anno in cui le corse sono state tutte molto ravvicinate: il corridore della Movistar ha chiuso comunque al quinto posto sia il Tour che la Vuelta.
«Se facciamo un confronto su come abbiamo iniziato la stagione e su come l'abbiamo finita, penso che questa Vuelta sia stata molto equilibrata e il risultato molto buono. Dobbiamo essere contenti come squadra, per aver vinto ala classifica a squadre e per essere saliti sul podio di Madri anche se, nel mio caso non sono riuscito a salire sul podio finale e ho finito al 5 ° posto. Abbiamo anche vinto una tappa con Marc Soler e abbiamo lottato per tre intere settimane. Possiamo solo essere felici di quanto abbiamo ottenuto».
Lo stesso Soler cerca i motivi per essere soddisfatto, nascondendo il rammarico e allontanando anche le polemiche che ci sono state nella penultima tappa, quella de La Covatilla. In molti hanno alzato il dito contro la Movistar accusando il team spagnolo di aver favorito la vittoria finale di Roglic, a discapito di Carapaz.
«Sulla salita a La Covatilla abbiamo fatto la gara che reputavamo più opportuna. Non abbiamo aiutato Roglic, che pedalava alle spalle di Mas. Martin era rimasto indietro e noi abbiamo cercato di attaccarlo per conquistare il quarto posto della classifica generale. Non abbiamo favorito Roglic e non abbiamo cercato di sfavorire Carapaz».
Mas adesso si prenderà un meritato periodo di riposo, poi si concentrerà con la preparazione della nuova stagione, nella quale l'obiettivo sarà migliorare i risultati del 2020 e salire su quel podio per il quale in questa stagione ha lottato ma che ha solo sfiorato.