È stata una tattica perfetta, quella messa in campo nel campionato italiano da parte del gruppo sportivo Fiamme Oro che, alla fine, si è portata a casa il primo e il terzo posto. A completare il podio c’è stata un’ottima Marta Cavalli che insieme ad Elisa Longo Borghini e Katia Ragusa ha contribuito a creare l’attacco decisivo. Per la portacolori del team Valcar, oggi però in forza al gruppo sportivo Fiamme Oro, è arrivato un terzo posto ricco di soddisfazioni grazie al tricolore conquistato dalla squadra.
«Sono davvero felice per come sia andata la gara, Elisa si merita proprio questo titolo. In questa seconda parte della stagione ha dimostrato di essere in assoluto la più forte, era giusto che lavorassimo per lei, così come al mondiale, è stato un onore poterle fare da spalla - racconta Marta Cavalli a tuttobiciweb subito dopo l’arrivo -: sono molto soddisfatta della mia medaglia di bronzo perché salire sul podio di un campionato italiano è sempre qualcosa di speciale. Il mio avvicinamento non è stato facilissimo, lo stress mi ha molto penalizzato, ma essere riuscite a portare a casa il tricolore con elisa è veramente molto bello».
Ad essere decisivo è stato l’ultimo tratto della salita, dove Elisa Longo Borghini ha preso letteralmente il largo lasciando Katia Ragusa e Marta Cavalli a lottare per la seconda posizione.
«Oggi le gambe hanno fatto sicuramente la differenza, Elisa ne aveva di più e si è chiaramente visto, in salita ci ha stroncato. Non ho mai risposto all’attacco della Longo Borghini in quanto oggi correvamo nella stessa squadra, ma quando ho visto che il suo vantaggio era comunque consistente ho collaborato con Katia in modo tale da evitare che le altre da dietro riuscissero a rientrare. Poi ce la siamo giocata in volata, peccato perché mi ha battuto proprio negli ultimi metri, lei giocava in casa e sicuramente essere lì con il tifo di tutti i suoi parenti è stata una spinta in più per dare tutta se stessa».
C’è tanta soddisfazione nelle parole di Marta Cavalli che arriva così alla fine di una stagione che, come lei stessa ammette, le ha regalato davvero molte gioie.
«Sono veramente contenta di questa stagione. L’obiettivo principale era il Giro d’Italia, mi sono presentata con un’ottima condizione e mi sono tolta anche qualche piccola soddisfazione. Quest’anno è andata molto bene anche la compagna del nord, dove ho conquistato il decimo posto al Fiandre e il quinto alla Gent Wevelgem: tutti questi risultati hanno dimostrato che tutta la mia preparazione è stata molto buona. Alla fine, oggi all’italiano mi sono anche divertita perché sono stata con le mie compagne e mi sono anche un po’ goduta i nostri bei paesaggi».