Una tappa infuocata quella di oggi, la settima, che ha portato la carovana del Tour de France da Millau a Lavaur, dopo 168 chilometri ad alta tensione. Il direttore sportivo della Bora Hansgrohe Enrico Poitschke aveva un suo piano preciso: sfruttare i venti laterali e fare gara dura. Così è stato fino ad un certo punto, poi allo sprint Sagan che oggi voleva vincere, ha avuto un problema meccanico: un salto di catena lo ha portato a chiudere al tredicesimo posto.
Qualcuno aveva ipotizzato che il campione della Bora-Hansgrohe non fosse al massimo della forma e che per questo avesse perso la volata. Così però non è stato e Sagan non ha avuto la possibilità di tirar fuori la sua potenza nella volata finale: “Una tappa simile a quella di oggi l’avevo vissuta nel 2013, ma in quell’occasione avevo vinto. Come oggi eravamo stati davanti tutto il giorno per far fuori i velocisti e il piano funzionò perfettamente. Invece questa volta abbiamo avuto un problema”.
Con un po’ di amaro in bocca, Sagan al termine della frazione odierna è salito sul palco delle premiazioni per indossare la maglia verde. Ha chiuso in tredicesima posizione e per lui la vittoria di tappa è scivolata via e a trionfare per la seconda volta, è stato il belga Van Aert. “Sono molto grato ai miei compagni di squadra, hanno fatto un lavoro straordinario. Avevamo deciso di fare una corsa al limite e anche i nostri direttori sportivi oggi sono molto contenti del risultato che abbiamo portato a casa”.
La corsa stava procedendo secondo il piano che la Bora-Hansgrohe aveva ideato, poi è arrivato nel finale il problema meccanico per lo slovacco. “Nello sprint sono stato sfortunato, c’è stato un problema meccanico, ho avuto un impatto con qualcuno, una lieve strusciata contro un altro corridore e la catena è saltata. Sono stato molto fortunato a non cadere perché ho pedalato due volte a vuoto. E’ stato veramente un peccato perché tutto aveva funzionato bene, però nel finale mi sono divertito ugualmente, dopo tutto questo è il ciclismo".
Peter Sagan non ha vinto la tappa oggi, una delle poche occasioni per i velocisti, ma grazie ai punti conquistati è riuscito a riprendere la maglia verde, che era finita ieri sulle spalle di Sam Bennett.