Non è contento Adam Yates della sua maglia gialla: non è così che i lcorridore britannico voleva conquistare la maglia di leader al Tour de France. Una penalizzazione di 20" per Alaphilippe, che a 17 chilometri dal traguardo ha accettato una borraccia da un uomo del suo team. Il regolamento parla chiaro e i rifornimenti sono consentiti solo fino a 20 km dalla fine della corsa.
"Nessun corridore vorrebbe prendere la maglia gialla in questo modo - ha commentato Yates la notizia della penalità del francese -. Ho scoperto solosul podio che Julian ha preso un rifornimento in un punto non consentito. Come ho detto, non penso che qualcuno voglia prendere la maglia in questo modo. Volevo provare a fare qualcosa domani, devo indossare la maglia adesso, ma continueremo con i nostri programmi e proverò a vincere delle tappe".
Yates e Alaphilippe sono stati visti parlare dietro il palco delle premiazioni quando la notizia si era ormai diffusa.
"Ho chiesto ad Alaphilippe cosa fosse successo, perché fosse stato richiamato dalla giuria. Ero ancora sul pullman della squadra quando il mio responsabile è venuto a chiamarmi. Avevo appena finito di fare la doccia e mi stavo vestendo per andare in albergo. Julian mi ha spiegato che aveva preso una lattina da un membro della squadra dopo aver superato i 20 chilometri dal finale".
Yates non fa sorrisi e continua a ripetere che non è così che si conquista la maglia di leader in una corsa importante. "Domani indosserò in corsa la maglia gialla, ma non mi sento felice. Come ho detto prima, non è così che volevo prenderla. Domani affronteremo la tappa e poi giorno dopo giorno decideremo come portare avanti la corsa. Penso che la tappa del Mont Aigoual domani sarà terreno per una grande battaglia. Sono qui per conquistare delle tappe più che per la classifica generale, quindi continuerò così".
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