Alaphilippe oggi si è goduto la sua maglia gialla, prima delle fatiche di domani, quando si tornerà a salire e la classifica generale potrebbe essere capovolta. Una giornata tranquilla per lui che si è conclusa a Sisteron con il secondo posto del compagno Bennett. Ma la quarta tappa sarà piena di insidie e il corridore più amato di Francia lo sa. “È stata una bella giornata per godersi la maglia gialla. La squadra ha controllato bene e alla fine abbiamo provato anche a vincere la tappa con Sam (Bennett) allo sprint. Ma ha fatto il secondo posto. Un buon risultato lo stesso”.
Su tutti i giornali francesi c’era la foto di Alaphilippe questa mattina, acclamato con l’eroe nazionale. Piace questo corridore non solo per le vittorie, ma per i sentimenti che riesce a trasmettere, come le lacrime e la vittoria dedicata al padre scomparso nella frazione di ieri.
Occhi luminosi oggi sul palco delle premiazioni senza pubblico. Ma il suo è uno sguardo furbo di chi ha in mente qualcosa di preciso. “Non potete vederlo ma dietro la mia maschera sto sorridendo. È qualcosa di veramente bello indossare questa maglia e allo stesso tempo motivo di orgoglio, ma anche una responsabilità importante. Ci siamo difesi oggi e domani continueremo, anche se sarà una tappa difficile, con un arrivo in salita”.
La quarta frazione sarà tutt’altro che facile. Si arriverà vicino a 2000 metri di altitudine e l’arrivo in salita a Orcières-Merlette avrà una pendenza del 6,7%.
“Penso che avrò delle difficoltà domani, i miei avversari non resteranno a guardare e cercheranno di fare qualcosa. Vedremo come si svilupperà la corsa ma so che darò il massimo. Prendo questo Tour giorno per giorno, è la corsa più importante al mondo e in ogni tappa può succedere qualcosa. "