Nizza è pronta per il Grand Départ. Sarà una partenza diversa questa, in una città la cui parola d’ordine è test Covid-19. Nella giornata di ieri tutto il personale delle squadre è stato sottoposto a tamponi e, come si legge sul sito ufficiale della città (https://www.nice.fr/fr/actualites/depistage-mobile-covid-19?type=articles), ci sarà una postazione in cui chiunque potrà sottoporsi spontaneamente e gratuitamente ai famosi test pcr.
Da poco è stata emanata anche una nuova ordinanza a Nizza, il prefetto delle Alpi Matittime Bernard Gonzalez, ha emesso oggi una nuova nota, vista la situazione sanitaria delle Alpi Marittime dichiarata zona rossa, e ha deciso di chiudere al pubblico le salite delle prime due tappe. Il colore rosso indica che il virus sta circolando in modo attivo. Il prefetto fa sapere che non è sorpreso di quanto stia accadendo e che tutto era prevedibile e per tanto sono pronti e organizzati.
Sarà una Nizza blindata, chiusa in grandi bolle, ma con il desiderio di fare festa, con i tram dipinti di giallo e gli ombrellini con i colori delle maglie dei leader appesi sulle strade. Obbligo di mascherina per tutti 24 ore su 24 e la raccomandazione di mantenere le distanze di sicurezza. Il pubblico non potrà accedere alla zona di partenza e di arrivo, ma gli organizzatori, fanno sapere che i tifosi saranno i benvenuti lungo il percorso, purché rispettino il distanziamento sociale.
In aiuto è arrivata anche la gendarmeria che bloccherà chiunque cercherà di andare nelle zone vietate. Nizza ha iniziato la sua festa ufficiale oggi, con esibizioni di bici freestyle a Place Massena. C’è anche un palco che ospiterà un noto dj, mentre sulla promenade du Paillon passeggiano famiglie festanti che giocano con i getti d’acqua.
Il negozio che vende i prodotti ufficiali del Tour de France, già il 15 agosto aveva fatto registrare un tutto esaurito e a due giorni dalla grande partenza le maglie gialle sono quasi esaurite.
Tifosi tedeschi e inglesi sono i più numerosi, naturalmente dopo i francesi padroni di casa. Vista l’emergenza sanitaria, non ci sono sicuramente gli stessi numeri dello scorso anno, quando la corsa gialla partì dal Belgio, ma gli organizzatori sono soddisfatti. Oggi a parlare sono stati anche il sindaco della città Christian Estrosi e Christian Prudhomme, direttore dell'Amaury Sport Organization (ASO).
C’è una situazione sanitaria importante, ma si vogliono offrire garanzie di sicurezza. È stato specificato che solamente le persone in bicicletta o a piedi e munite di mascherina, saranno autorizzate ad accedere al litorale di Rimiez sabato e ai passi di Colmiane, Turini, Quatre Chemins ed Eze domenica, ma sempre evitando che il pubblico sia troppo numeroso.
Il primo cittadino ha spiegato che il Tour de France è attualmente il posto più sicuro in termini di precauzioni sanitarie. “Il numero degli spettatori per la presentazione delle squadre, è stato portato a 1000 - ha spiegato Christian Estrosi - Vogliamo zero errori fino a lunedì, quando la gara lascerà Nizza. Lo voglio per ASO e Christian Prudhomme. Il Tour arriverà a Parigi, tra tre settimane. Vogliamo mostrare agli spettatori di tutto il mondo che siamo stati irreprensibili. "