Sarà Roccaraso ad ospitare la nuova tappa abruzzese del Giro d'Italia ridisegnato. In ordine cronologico, il traguardo dell’Aremogna precederà quello di Marina di Tortoreto: prima l'interno e i moti, poi la costa e il mare, in pratica l’Abruzzo avrà la possibilità di mostrare quelle che sono le sue straordinarie bellezze paesaggistiche.
La nuova tappa abriuzzzese della corsa rosa partirà da San Salvo (zona Marina) attraverserà la Val di Sangro con approdo a Roccaraso e sarà impegnativa, nettamente più dura di quella che successivamente arriverà a Tortoreto. E sarà una frazione in grado di dare una scossa alla classifica generale e di sicuro gradimento per il corridore di casa, il teatino Giulio Ciccone della Trek Segafredo che ama questo tipo di asperità.
L’ultimo approdo del Giro a Roccaraso risale al 2016 (il Giro fu vinto da Vincenzo Nibali): era il 12 maggio e a vincere fu il belga Tim Wellens, classe 1991, fuggito da solo quando mancavano sedici chilometri; alle sue spalle Fuglsang e Zakarin con Dumoulin che indossava la maglia rosa. In precedenza, nel 1987, fu Moreno Argentin ad aggiudicarsi la Rieti-Roccaraso.
«L'arrivo della tappa del Giro d'Italia a Roccaraso sarà un grande spot promozionale per le nostre montagne e per tutto l'Abruzzo»: con queste parole il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato, ha annunciato che ad ottobre la carovana rosa tornerà in Abruzzo con una doppia tappa in tre giorni.
«Abbiamo bisogno di riprendere il nostro percorso di crescita esattamente da dove si era fermato - spiega Di Donato - abbiamo la necessità di trasmettere a tutta l'Italia ma anche all'estero un messaggio chiaro: Roccaraso è il posto ideale per trascorrere le vacanze estive ed invernali in piena sicurezza senza rinunciare a divertirsi. Non c'è una vetrina migliore del Giro d'Italia: sarà una festa dello sport, delle famiglie e un grande spettacolo tecnico che sarà trasmesso in mondovisione su oltre 200 canali televisivi».
Il sindaco di Roccaraso ha anche spiegato che «da oggi dedicheremo un'attenzione particolare all'organizzazione di questo grande evento che torna a Roccaraso dopo la tappa del 2016. Lo faremo a livello locale coinvolgendo le migliori energie e lo faremo a livello regionale. Ho già parlato con l'assessore al Turismo, col quale studieremo tutte le forme migliori per promuovere l'Abruzzo in questi mesi. Sarà anche l'occasione per mettere in mostra i nuovi impianti di risalita e per presentare in ogni casa un comprensorio sciistico molto amato ma che ha ancora enormi potenzialità di crescita. Senza dimenticare che, con l'arrivo del Giro, riprendiamo a sostenere una politica di destagionalizzazione delle presenze a dimostrazione che qui il turismo può essere fatto ad alti livelli durante tutto l'anno»