Giulio Ciccone è uno degli ospiti della dodicesima puntata di BlaBlaBike e nell'intervista che ci ha concesso regala tanti spunti di riflessione, a cominciare dalla cora rosa: «Il Giro d'Italia mi dà una grande motivazione e per me è davvero il più importante degli obiettivi. Certo, la conquista della maglia gialla mi ha proiettato in una nuova dimensione, ma il Giro riesce a darmi emozioni speciali. Così come lo è per me l'essere considerato un corridore del popolo, vicino alla gente». E ancora? «I miei idoli? Anche se come caratteristiche non assomiglio a nessuno di loro, sono Valverde, Purito Rodriguez, Pantani e Nibali». E sul suo nuovo compagno di squadra alla Trek Segafredo, l'abruzzese rivela: «Nessuno conosce la bicicletta come Vincenzo, li è davvero un meccanico provetto. Ma come rompo le scatole io per un millimetro non c'è nessuno...».
In questa puntata di BlaBlaBike da non perdere poi l'intervista a Filippo Pozzato che ci parla del campionato italiano, dei sogni di portare una classica in Veneto e della querelle Armstrong - Simeoni e quella a Michele Bartoli che tocca con noi tanti temi: dall'attualità («Sono sempre stato un maniaco della preparazione ed è stato naturale ritrovarmo oggi in questo ruolo») a Ferretti («Avere lui in ammiraglia è stato per me un valore aggiunto»), dal Fiandre («Il sogno che avevo da bambino») alla Liegi («Per anni sono stato geloso di quella corsa, la consideravo mia»), per arrivare alla Roubaix («Il mio grande rimpianto») e alla CSC («Era la squadra sbagliata per me»).
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