La cronaca degli ultimi tre mesi ci insegna che nessun Paese era veramente preparato ad affrontare l’epidemia e che è necessario fare i conti con le decisioni più diverse, il che è una delle cause della grande incertezza che inevitabilmente ruota attorno al mondo dello sport.
Se da una parte ci sono nazioni come la Germania che dà nuovamente il via al calcio, dall’altra la vicina Olanda la pensa in maniera molto diversa.
Il governo olandese - che da settimane ha imposto lo stop definitivo al campionato di calcio, per restare in tema - ha infatti deciso di vietare qualsiasi grande evento di qualsiasi genere, sport compreso, fino al 31 agosto e sembra intenzionato a valutare un prolungamento della decisione addirittura fino a quando non ci sarà un vaccino disponibile, come ha confermato Hugo de Jonge, ministro della sanità, del benessere e dello sport alla Camera dei rappresentanti.
Corse come l’Amstel Gold Race e BinckBank Tour, appuntamenti di WorldTour inseriti dall'Uci nel nuovo calendario, restano quindi nell’incertezza.
Nel corso della conferenza stampa che tiene ogni settimana, il Primo Ministro Mark Rutte alla domanda se l'Amstel Gold Race possa svolgersi regolarmente l'11 ottobre prossimo ha risposto: «Non ne sono certo al momento. Le gare ciclistiche possono rivelarsi un momento di pericolo per la diffusione del contagio Se gli eventi sportivi - in forma adattata o meno - possono continuare? Non ne ho idea. Tutto quello che so è che da lunedì si potranno riprendere gli allenamenti».
Allo studio, come riportano i media olandesi, c’è naturalmente anche l’opzione delle corse a porte chiuse, ma al momento è troppo presto per tirare conclusioni. La sirena d’allarme, comunque, in terra d’Olanda si è già fatta sentire.