Al Tour de Langkawi 2020 la nazionalità italiana è quella più rappresentata tra i corridori: 20 su 123. E le squadre con licenza del nostro Paese sono 3 su 21. Diamo una rapida occhiata a come hanno iniziato i colori azzurri nella prima tappa di Kuching, da 90,9 km (contrariamente ai 96,2 previsti dal programma ufficiale).
La Bardiani CSF Faizanè può sorridere per il 3° posto nella classifica a squadre. Gli uomini in fucsia hanno lavorato molto bene, rimanendo nel gruppone che si è giocato il 3° posto fino alla fine: Matteo Pelucchi e Giovanni Lonardi si sono piazzati nei primi 10, ma col medesimo distacco di 1’33 (comprendendo i vari bonus) da Fedorov troviamo anche Alessandro Monaco, Fabio Mazzucco e Daniel Savini. Staccato solo Alessandro Pessot, 101° a 2’36’’ dal leader.
La Androni Giocattoli Sidermec ha invece un rendimento dai due volti: per un Luca Pacioni 9°, ha un Kevin Rivera terzultimo. Il costaricano, unico non italiano nei 3 roster nostrani impegnati in Malesia, ha tagliato il traguardo con 12’07’’ di ritardo dalla maglia gialla, divenuti 12'23’’ col bonus al vincitore. «Kevin è stato poco bene in questi giorni – spiega il d.s. della Androni, Giampaolo Cheula – tanto che non ha partecipato al Criterium di ieri. È stato penalizzato anche da una caduta di gruppo che ha sfaldato il peloton all’ingresso del circuito, ma in ogni caso non era ancora in condizione: lo stiamo recuperando in vista delle tappe in montagna». Per quanto riguarda gli altri tre uomini Androni: Mattia Viel e Luca Chirico nella compagnia degli 1’33’’, Nicola Venchiarutti 96° a 1’56’’. Cheula è stato critico nel dopogara nei confronti della sua e delle altre squadre: «Dei velocisti professionisti non possono lasciare andar via così una fuga a 60 km dall’arrivo, andava gestita meglio».
Tutti nel blocco dell’1’33’’ i 6 portacolori della Vini Zabù KTM: Mattia Bevilacqua, Francesco Bongiorno, Lorenzo Fortunato, Leonardo Tortomasi, Alessandro Iacchi e Simone Bevilacqua. Lo stesso hanno fatto, passando agli italiani di squadre straniere, Pierpaolo Ficara e Danilo Celano, della Sapura, e Samuele Battistella della NTT. Coinvolto invece nella sfaldatura del gruppone, solo 155° a 5’44’’, Riccardo Minali della Nippo Delko One Provence.