Ciao a tutti! Vi ricordate? Ieri vi abbiamo salutato mentre aspettavamo la nostra porzione di chowmein e oggi vi posso svelare che era davvero bella abbondante, per fortuna... La torta di mele invece l'abbiamo aspettata per 50 minuti perché la signora del lodge l'ha impastata e fatta al momento. Attesa un po' lunghetta, a dire il vero, ma torta buona e alla fine decisamente gradita.
Come sempre, sveglia sempre all'alba perché fino a mezzogiorno ci sono i colori più belli e lungo il cammino non troviamo le carovane di Yak (una mucca di alta montagna) nei sentieri stretti.
Sulla carta oggi avremmo dovuto camminare per quattro ore ma ce ne abbiamo messe soltanto due per andare da Pangboche a Dingboche, che è a 4.400 metri di quota. Una volta al lodge, abbiamo lasciato giù gli zaini e siamo andati a farci una camminata nella valle per vedere da vicino il Lhotse, la quarta montagna più alta della terra (8.516 metri), Nuptze, Peak 38, Island Peak e Ama Dablam: praticamente un altipiano chiuso su tre lati da questi picchi innevati e infiniti, mentre la vegetazione è sparita già da quota 4.000. Cambia il panorama, cambiano gli orizzonti, non cambia il fascino di questa terra che continua ad essere davvero incredibile.
Per ora l'altitudine non ci ha dato fastidio, ma aspettiamo i prossimi giorni. Intanto immaginateci in un lodge a 4400 metri con delle highlands scozzesi giallo/marrone e le vette dolomitiche che torreggiano sopra di loro: questo può aiutarvi ad avere un'idea del panorama che abbiamo davanti a noi e che ci godiamo in attesa che calino leombre della sera.
Domani sarà una giornata dedicata all'acclimatamento e ad un cambio di programma che con Giorgio e Dil abbiamo studiato oggi a pranzo. Seguiteci e ve lo sveleremo. A domani!
6 - continua
LE PUNTATE PRECEDENTI
1 - Paolo Simion e il trekking verso l'Everest
2 - L'aeroporto più pericoloso del mondo e via!
3 - Un piccolo record verso Namche Bazar