Il campione toscano juniores (crono e linea) Antonio Tiberi ha ripetuto nel Gp Neri Sottoli.it a La Stella di Vinci nella giornata dedicata al ricordo di Claudio Cecconi, la prodezza dello scorso anno concedendosi uno splendido bis. Con uno dei suoi numeri preferiti ha lasciato tutti a 27 Km dal traguardo scegliendo il terreno ideale per sferrare il suo attacco al quale hanno risposto con tenacia fino alla fine soprattutto, Regnanti, Tedeschi e Ciafardini, rimasti a lungo con un ritardo tra i 20 ed i 30 secondi. Tiberi non ha però mai accusato flessioni giungendo in solitaria tra scroscianti applausi dopo questa dimostrazione di forza e di classe. Im vincitore tra qualche giorno sarà al Campionato Europeo a cronometro, pronto a dimostrare il suo valore. Cinque atleti nella Top Ten per lo Stabbia ma la vittoria non è arrivata.
Regnanti è stato ammirevole e brillante, conquistando un 2° posto meritatissimo, terzo Arzilli che ha finito in crescendo ed è salito sul podio, mentre bravo è stato alla distanza anche Dati, ma francamente Tiberi oggi era imbattibile. Tra gli altri ha offerto un’ottima prestazione Tedeschi, ed ammirevole come al solito Crescioli, mentre il suo compagno Ciafardini ha mollato solo nel finale. Alla gara 101 partenti di 15 società con gara che si è infiammata sulla salita di Fornello dove è iniziata la rimonta e la progressione dello scatenato Tiberi. I complimenti finali agli organizzatori della giornata, Valerio Vescovi, Giuliano Baronti, Gabriella Menichetti, che hanno onorato con l’intera frazione della Stella il ricordo di Claudio Cecconi.
ORDINE DI ARRIVO
1)Antonio Tiberi (Team Franco Ballerini Due C) Km 118, in 2h53’29”, media Km 41,620; 2)Matteo Regnanti (Stabbia Dover) a 30”; 3)Gabriele Arzilli (id.) a 40”; 4)Tommaso Dati (id.); 5)Ludovico Crescioli (Pitti Shoes Taddei); 6)Lorenzo Tedeschi (Casano Luna Abrasiv); 7)Francesco Della Lunga (Stabbia Dover) a 44”; 8)Flavio Cuppone (Team Ciclistico Paletti; 9)Lorenzo Peschi (Big Hunter Beltrami Seanese); 10)Jacopo Boschi (Stabbia Dover).
ANTONIO MANNORI