Niente da fare: dopo il Giro d'Italia maschile anche il Giro Rosa Icrrea è costretto a rinunciare al Gavia. Sarebbe stata una prima volta storica, invece a causa della frana del Ruinon e del maltempo previsto la corsa a tappe più importante del panorama femminile il prossimo 9 luglio non potrà arrivare in cima al Passo che mai nella storia è stato traguardo di tappa.
Nel pomeriggio di oggi si è svolta una riunione in Prefettura a Sondrio che ha deciso che la 5a tappa Ponte in Valtellina-Passo Gavia non potrà svolgersi come previsto per problemi di circolazione sulla strada Bormio-Santa Caterina (aperta solo con delle finestre a orari prestabiliti) e si concluderà invece ai Laghi di Cancano.
«Sono molto dispiaciuto, a tante ragazze so che piaceva molto questo arrivo. Purtroppo non dipende da noi, sono cose che capitano. Avevamo già in mente un piano B: a Bormio invece di andare verso destra, gireremo verso sinistra per la Valdidentro per arrivare alle Dighe di Cancano come nel 2011. Allora c'era un tempo da lupi, a livello di spettacolo se possibile sarà ancora più appassionante del previsto. Il panorama con i tornanti fino alle dighe di San Giacomo e alle torri di Fraele sarà emozionante ed esplosivo. Sicuramente riproveremo a scalare questa salita mitica nelle prossime edizioni e questa volta invece di puntare a Bormio tenteremo la scalata da Edolo e Ponte di Legno. Il Gavia quello "vero", ancora più duro» commenta il direttore del Giro Rosa Iccrea Giuseppe Rivolta.
nel file audio le parole di patron Beppe Rivolta