Ha tagliato il traguardo esultando come se avesse vinto lui ed è un po' così. Remco Evenepoel era attesissimo al grande salto dalla categoria juniores a quella dei professionisti. Dopo aver stracciato la concorrenza dei suoi coetanei ai campionati europei e mondiali aveva tutti gli occhi puntati addosso (pensate che i giornali belgi gli stanno dedicando due pagine intere ogni giorno!, ndr) e oggi, al suo secondo giorno da pro', ha tagliato il traguardo al 15° posto dopo aver lavorato per il compagno Julian Alaphilippe.
«Abbiamo fatto quello che volevamo, vincere con Julian. Per noi è stata una giornata perfetta» spiega deciso ai giornalisti che lo hanno assediato, dopo aver indossato la maglia verde di miglior Under 23 della corsa argentina sopra quella della Deceuninck Quick Step. «Il finale per me è stato durissimo, ma ho stretto i denti e sono riuscito a chiudere nel primo gruppo. Non ho fatto nulla di speciale, ho visto Julian attaccare e ho cercato di restare con i migliori. Questa è già la terza vittoria della squadra, siamo contentissimi. Chissà che non riusciamo ad arrivare a 77 centri stagionali» conclude il "lupacchiotto" del Wolfpack.
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