Aumenta la quota italiana della Israel Cycling Academy. A Kristian Sbaragli, dalla prima ora nel team Professional israeliano, si aggiunge Davide Cimolai, tra i nomi più pesanti che ancora erano sul mercato. Il 29enne friulano, che dopo due anni ha interrotto il suo rapporto con la Groupama-FDJ, sarà il velocista di punta della formazione che, a quanto ci risulta, sta trattando con un altro corridore veloce di casa nostra.
Uomo chiave della Nazionale che ha portato al trionfo Matteo Trentin al Campionato Europeo di Glasgow, Cimolai dopo aver militato in formazioni World Tour da quando è nella massima categoria (due anni alla Liquigas e cinque alla Lampre, prima dell'avventura francese, ndr) e aver lavorato negli ultimi anni per Arnaud Demare fa un "passo indietro", che gli permetterà però di avere più spazio e libertà.
«Il mio sogno è da sempre la Milano-Sanremo. Ho scelto l'Israel Cycling Academy perché credo molto in questo progetto unico: una squadra israeliana che vuole cambiare la visione della bicicletta in un paese raggiungendo il successo con corridori israeliani e provenienti da tutto il mondo. Penso che qui - con l'ICA - potrò realizzare questo mio sogno. Insieme possiamo centrare grandi vittorie» racconta Davide, di ritorno dalla luna di miele con la moglie Greta.
«Davide è un atleta forte che ha dimostrato di poter ottenere risultati in prima persona e di poter supportare i compagni in modo eccezionale. Lo abbiamo scelto perchè è competitivo nelle gare più intense e difficili come le Classiche. Non è un segreto che nella stagione conclusa da poco siamo un po' mancati in quel tipo di gare. Alcuni dei nostri velocisti hanno avuto qualche difficoltà nell'adattarsi, ma ora siamo fiduciosi che si esibiranno molto meglio, potendo contare sulle qualità e l'esperienza di Davide e Rudy Barbier, che abbiamo ingaggiato in precedenza» ha commentato il team manager della Israel Cycling Academy Kjell Carlstrom dando l'annuncio dell'ultimo colpo di mercato.