Nelle prove di XC serve un mezzo leggero e scattante, una bici che sappia affrontare con slancio ogni parte del tracciato, salite comprese. Che si tratti di un singletrack tecnico o di lungo tratto veloce, la nuova Canyon Lux saprà solo primeggiare, è nella sua natura. La prima versione lanciata nel 2013 ebbe il suo punto di forza proprio il leggero schema full suspension.
Lux ha vinto a Cape Epic con Robert Mennen e Kristian Hynek, ha dominato la Leadville 100 con Alban Lakata e ha centrato ottimi risultati anche in Coppa del Mondo con Pauline Ferrand-Prévot, insomma, questa mtb si è dimostrata già vincente su una vastissima gamma di terreni
Come è facile intuire, la nuova Lux ha un’eredità pesante ma le premesse per stupire ci sono tutte visto come è andata al Cape Epic e nel circuito di Coppa del Mondo. L’obiettivo dichiarato era quello di rimanere sotto i 2kg per telaio completo di ammortizzatore e forcella mantenendo uno schema molto simile a quello della Exceed XC per offrire agli atleti un feeling istantaneo.
Inoltre, fattore non secondario, era necessario trovare un perfetto equilibrio tra geometria e sospensioni per offrire la massima trazione evitando dispersioni inutili di energie. La differenza più evidente tra la nuova Lux e la versione precedente si ritrova appunto nella sospensione posteriore da 100mm e nel suo meccanismo d’azione. La cinematica è stata rivista per ridurre le sollecitazioni a carico di perni e cuscinetti con un leveraggio nettamente più leggero ed affidabile.
Il concetto di sospensione a tre fasi che abbiamo imparato a conoscere con la Sender DH e adorato ultimamente sulla nuova Spectral (qui la nostra review) viene proposta sulla Lux con un carico pazzesco di fattore « racing ».
Qui i 1000mm di escursione lavorano tutti con una parte centrale che offre tutto l’equilibrio che serve per planare sulle irregolarità del terreno e con una risposta iniziale nettamente più veloce. L’ultima fase soffoca anche i colpi più duri e ha il pregio di non arrivare mai a fondo duramente.
Comunque sia, è tutto il leveraggio che registra ottimi pesi e minime dimensioni, anche perché l’intera struttura che governa il mono posteriore è soggetta ad un carico davvero contenuto. L'installazione delle pinze dei freni flat mount sul fodero orizzontale consente al Flex Pivot di svolgere al meglio la sua funzione senza che le forze frenanti possano interferire.
Infatti, oltre ai vantaggi in termini di affidabilità e prestazioni di guida, il nuovo leveraggio permette un risparmio di ben 144 g rispetto al progetto precedente, contribuendo in maniera determinante al risparmio di peso complessivo che coinvolge la nuova Lux.
L’utilizzo della corona singola corona consente a Canyon di ottenere guadagni strutturali grazie ad un movimento centrale più ampio con evidenti benefici sull’allineamento della catena.
Aggiornare infine Lux con una geometria di gara più moderna era una priorità per Canyon, del resto i rider più ambiziosi e performanti avevano preso come riferimento prestazionale la hardtail Exceed, leader delle geometrie da gara XC! La nuova Lux ha una lunghezza maggiore di 20 mm rispetto alla sua predecessore per una maggiore stabilità in velocità, mentre la lunghezza del carro è stata ridotta da 450 mm a 435 mm su tutte le taglie per offrire una maggiore maneggevolezza di guida.
La differenza fondamentale tra il Lux CF SLX e il Lux CF SL sta nella differenza dell’escursione della forcella di 10 mm. I corridori che preferiscono un setup più aggressivo possono optare per una corsa di 100 mm sulla Lux CF SLX, mentre quelli più orientate al trail possono beneficiare del 110 mm sulla forcella del Lux CF SL, soluzione apre l’angolo di sterzo di 0,5 ° per una maggiore stabilità.
La ricchezza di dati nelle mani di Canyon fa in modo che i telai in carbonio delle Lux CF SLX e CF SL non siano solo leggeri, ma anche estremamente resistenti! L'utilizzo del carbonio unidirezionale riduce i movimenti della fibra e consente inevitabili vantaggi per resistenza e rigidità. Infine, una parola va spesa nel nuovissimo sistema di passaggio dei cavi, qui tutto punta verso l’ottimizzazione della cambiata e la totale semplificazione della manutenzione.
Agli occhi dei più attenti non sfuggiranno il guida catena minimalista, l’opportunità di utilizzare due borracce, il Quixle (la leva estraibile per aprire i peri passanti da 15mm) e l’Impact Protection Unit che evita eventuali danneggiamenti a carico del telaio da possibili contatti con il manubrio.
LUX CF SLX (TAGLIA M) - 1662 G LUX CF SL (TAGLIA M) - 1852 G
Per il resto, in attesa di un test ride, vi rimando al sito Canyon!