I rapporti tra la società Unicash Cipriani & Gestri Due C di San Giusto di Prato ed il Comitato Regionale Toscana di ciclismo, già non buoni lo scorso anno, hanno ora raggiunto il punto di non ritorno, con le decisioni assunte dalla società di via Cava. Già nel 2017 lo scontro per la mancata convocazione nella rappresentativa toscana di un atleta del team pratese; stessa musica quest’anno, e tutto questo in un contesto di dichiarazioni reciproche non certo da fair play. Da qui le decisioni del consiglio presieduto da oltre 30 anni da Edoardo Zanobetti rese note ieri pomeriggio subito dopo la conclusione della Coppa Sportivi di Bagnolo.
“La Cipriani & Gestri – dice il presidente - fondata nel 1958, dice addio alla Toscana dopo 60 anni di attività con squadre ciclistiche ed un intenso impegno organizzativo. Lascia con amarezza la Regione ma non il ciclismo. Questa di Bagnolo di Montemurlo è stata l’ultima gara in Toscana della stagione 2018. L’anno prossimo cambieremo categoria, passando agli Under 23 e saremo affiliati in un’altra regione, visto che alla Toscana intesa come Comitato Regionale di ciclismo, non siamo simpatici. Nel contempo – dice Zanobetti - ho rassegnato le mie dimissioni da presidente della società. Tutte queste decisioni sono irrevocabili e per onorare l’impegno organizzativo che ancora abbiamo in Toscana con la gara juniores di Rignano sull’Arno del 25 settembre, preciso che terremo fede a tale impegno pur non partecipando con la squadra alla gara stessa. Sono e siamo amareggiati, ma francamente non avevamo altra scelta e di questa decisione informeremo la Federazione Ciclistica Italiana e gli altri organi preposti. La Toscana dovrà fare a meno della nostra società e di 4 gare che organizzavamo ogni anno per la categoria juniores, ma i suoi dirigenti sapranno rimediare”.