Saranno 22 uomini e 20 donne che si sfideranno ad Abu Dhabi per conquistare il titolo mondiale negli esport. La Svezia con una nazionale formata da 8 atleti, 6 donne e 2 uomini, è il paese con il maggior numero di iscritti. A seguire ci sono Germania con 6 atleti, Belgio con 6 uomini e USA con 3 donne e 3 uomini. In totale sono 16 le nazioni che sono riuscite a superare tutte le prove e ad approdare alla finale di Abu Dhabi.
Tra i finalisti c’è Jason Osborne, atleta tedesco che può vantare di essere stato il primo vincitore degli Esport nel 2020. Osborne è stato campione mondiale nel canottaggio e argento alle Olimpiadi di Tokyo 2020 nella specialità 2 di coppia. Dopo aver vinto gli esport nel 2020, il tedesco è entrato a far parte della squadra di Mathieu van der Poel, la Alpecin Deceuninck, e con il pettorale numero 14 oggi salirà sui rulli per tentare di conquistare una nuova maglia iridata.
In totale sono stati 300 i ciclisti che hanno preso parte alle semifinali di settembre, ma solo 42, tra uomini e donne, hanno avuto l’accesso alla finale. Il favorito numero uno è il campione del mondo in carica Björn Andreassen, che gareggerà sotto la bandiera danese. Andreassen, che ha conquistato il quarto posto nella semifinale, viene dal mondo della mountain-bike dove è salito sul podio ai campionati nazionali. Da non sottovalutare neanche il neozelandese Ollie Jones che ha fatto registrare il miglior tempo nella semifinale e lo statunitense Hayden Pucker, che ha chiuso con il secondo miglior punteggio. Osborne, che lo scorso anno ha conquistato la medaglia d’argento, resta comunque il favorito per una medaglia in questa quarta edizione degli esport.
Per le donne il miglior tempo in semifinale è stato segnato dalla britannica Lou Bates che in una intervista ha detto che non avrebbe mai potuto immaginare di rappresentare un giorno il suo paese allenandosi nel suo garage. Tra le altre favorite ci sono la medaglia di bronzo del 2023, la statunitense Jacquie Godbe, la svizzera Kathrin Fuhrer e la svedese Mika Söderström.