Mathieu Van der Poel era tra i grandi favoriti per la vittoria di oggi a Parigi: l’oro però, è andato ad uno straordinario Remco Evenepoel, che in solitaria ha conquistato il trionfo, mentre l’olandese iridato si è dovuto accontentare di un dodicesimo posto.
«In realtà pensavo che la gara fosse già finita in quel momento – ha detto Van der Poel riferendosi al primo passaggio a Montmartre - Eravamo partiti con un bel gruppo forte e avevamo un buon distacco ma c’era chi stava meglio».
Sulla prima salita di Montmartre, Mathieu van der Poel ha subito provato ad attaccare. Ma con lui è subito arrivato Wout van Aert e poi un altro gruppetto e l’olandese non ha potuto fare la differenza: quando è partrito Evenepoel, la situazione è subito diventata chiara a tutti.
«Eravamo ancora ben messi con un buon distacco, ma quando è arrivato l’altro gruppo con Remco la situazione è stata chiara, perché quando due gruppi si uniscono, la situazione diventa sempre pericolosa. Remco è arrivato al momento giusto, in quegli attimi si è sempre al limite e lui ha fatto la differenza».
Van der Poel non è amareggiato per la medaglia mancata e ha riconosciuto la superiorità del belga. «L’avete visto tutti cosa ha fatto. È stato perfetto ed è il meritato campione, sì abbiamo un bel campione olimpico». E non è un caso che subito dopo il traguardo l'olandese sia subito andato a cercare Remco e ad abbracciarlo.
L’olandese non ha partecipato alla gara di mountainbike e per lui le Olimpiadi si sono concluse oggi. La stagione naturalmente ancora non è finita, ma solo tra qualche settimana farà sapere quali saranno i suoi prossimi obiettivi. «Ora mi riposerò un po'. Sono state gare uniche qui a Parigi, quindi mi prenderò del tempo per riprendere fiato».