Quando si parla del Mionetto Trophy, la prestigiosa competizione programmata nella prima domenica di luglio, la definizione viene spontanea al pensiero della “classica delle bollicine”. L’Xc di Valdobbiadene, giunta alla 24^ edizione ed organizzata dalla Società Ciclistica Mionetto, si potrebbe definire “Old Style” la frazione di Funer con il centro “Pra Cenci” che ha ospitato i numerosi biker. La prova era valida anche come 8^ tappa della consolidata Veneto-Cup. Un percorso disegnato tra le colline con il caratteristico passaggio nei vigneti del prosecco, patrimonio dell’Unesco.
Sono stati oltre 350 i biker che si sono presentati al via e fiore all’occhiello è stata la promozione giovanile che ha visto impegnati 150 concorrenti. Il via puntuale è avvenuto alle ore 9 e ha visto nelle prime griglie gli junior con tutto il settore femmimile assieme ai Master 5-6-7-8. La seconda partenza, invece, raggruppava gli Open con i Master delle altre fasce. E’ toccato poi agli Esordienti e “dulcis in fondo” oltre un centinaio di Allievi evidenziare che la promozione “tiene molto bene”.
I primi della classe per la categoria Junior maschile sono stati tra i protagonisti i leader della Veneto-Cup: Filippo Cavezzan del Conegliano che ha faticato non poco per liberarsi della compagnia della coppia composta da Pietro Cao del Lee Cougan e da Alessio Paludnach, del Sogno Veneto. La Open femminile, invece, ha visto brillare la “stella” Giorgia Marchet del KTM- Proteck. Iniziativa che era nell’aria e l’ex tricolore, dopo un giro di perlustrazione con Miola Astrid (Mtb Gaerne), si è liberata della compagnia e ha fatto la corsa per conto suo. Tra le Donne Junior, invece, il successo è andato a Sabrina Rizzi (Team Buia) e tra le Master non c’è stata storia per Lorena Zocca (Sc Barbieri). Successi tra i Master 5-6-7-8 di Dino Pavan della Cicli Stefanelli, di Mauro Scagliarini (Bettini Bike), Moreno Bianco (Victoria Bike) e di Fabrizio Stefani (Scavezzon Squadra Corse Mirano).
Nella seconda partenza, che ha visto in gara gli Open e dove gli Under hanno fatto “davvero sognare”, è stato Martino Zavan il primo della classe ed ha fatto suo il 25° Mionetto Trophy e dove ha solo dovuto contenere il ritorno del compagno di scuderia, Lorenzo Lazzaretti, entrambi del Sogno Veneto. Medaglia di bronzo per Enrico Barazzuol del Lee Cougan. Tra i Master copione quasi scontato con i successi di Nicola Savi e Simone Zanandrea entrambi del Team Pavanello. Tra gli M2 successo di Christian Toffoli (El Coridor); tra gli M3 di Francesco Fantini (Spezzotto); tra gli M4 di Ivan Pintarelli (Team BSR) che ha concluso per la categoria.
Ultime griglie di partenza, con percorso ridotto, i più giovani. Tra gli Esordienti (oltre 70) i primi della classe sono stati Cristiano Lessi (Conegliano Bike Team), tra gli atleti del Secondo Anno; mentre il più giovane è risultato Giulio Grazian (Torre Bike). Tra le Donne successo di Vittoria Piovesan del Soligo Bike Team. L’ultima partenza ha visto impegnati un centinaio di Allievi e ad affermarsi è stato il trentino Nicolò Santoni (Trentinoerbe); mentre per i corridori del Primo Anno il successo è andato a Thobias Del Ponte (Team Bosco di Orsago). E’ così andata in archivio l’ottava delle dieci prove di Veneto-Cup con un plauso particolare che va rivolto al gruppo del Vc Valdobbiadene diretto dall’inesauribile anima, il Presidente Paolo Agnolazza. Una manifestazione che ha evidenziato una grande organizzazione che ha donato il pacco gara e il classico spumante della Mionetto, sponsor ufficiale.
Prossimo appuntamento con la Veneto Cup è in programma domenica 4 agosto a Sospirolo, nel Bellunese, con la regia del Bettini Bike Team; mentre la finale è prevista per il 15 settembre in terra veneziana, e precisamente a San Stino di Livenza, con l’organizzazione della Perla Verde Eraclea.
Foto di Alessandro Billiani