La maglia bianca di miglior giovane è sulle spalle del belga Cian Uijtdebroeks, che ad appena 21 è anche al quinto posto della classifica generale. Lo scalatore belga spera di poter migliorare nella seconda settimana e di poter ottenere risultati importanti quando arriveranno le salite dell’ultima settimana.
«Sono molto contento della posizione in cui mi trovo adesso e di come stanno andando le cose: pensavo di perdere più tempo nella cronometro e che avrei avuto più difficoltà nella tappa con gli sterrati, ma in realtà mi sono divertito. Quindi mi sono sorpreso un po’ della posizione che ho adesso in classifica generale».
Il belga ha caratteristiche di scalatore e nelle prove a cronometro ancora non è riuscito a migliorare al punto da considerarsi un corridore completo. Naturalmente è molto giovane e quindi ha ancora molto margine di miglioramento.
«Per quanto riguarda la cronometro di Perugia, diciamo che ho fatto un passo avanti positivo. Ci abbiamo lavorato duro negli ultimi mesi, ma le cronometro non sono qualcosa in cui puoi passare da non bravo a estremamente bravo in un colpo solo. Sono felice dei passi che abbiamo fatto negli ultimi mesi. Continuiamo ad analizzare tutto e siamo sulla strada giusta. Potrebbero volerci un anno o due per vedermi arrivare ad avere i migliori risultati, ma il tempo non ci manca».
Alla vigilia della partenza del Giro d’Italia, Uijtdebroeks aveva detto di puntare alla top ten nella classifica generale, ma adesso veste la maglia bianca ed è al quinto posto e quindi può sperare di arrivare anche al podio finale. «In questo Giro c'è una persona che viene da un altro pianeta, si tratta di Pogacar, ma dietro di lui la battaglia è aperta. Sarà una bella battaglia. Quindi forse la top five è possibile, ma c’è ancora molto tempo per arrivare alla fine e io farò del mio meglio ogni giorno».
Dietro Pogacar la partita è aperta e tutti i corridori nelle prime posizioni combattono ad armi pari, per tanto Uijtdebroeks potrebbe ambire anche al podio.
«Ci sono Dani Martinez e Geraint Thomas ma anche altri. Il podio sarebbe davvero fantastico. Ma il Giro è ancora lungo e non voglio fermarmi a questa posizione e lavorerò ogni giorno e poi una volta arrivati a Roma, vedremo dove sarò arrivato».
Per Cian Uijtdebroeks la priorità è la classifica generale e quindi non è a caccia di vittorie di tappa, ma se l’occasione dovesse arrivare, saprà sicuramente coglierla al volo.
«Sono concentrato sulla classifica generale ed è difficile vincere una tappa perché ovviamente devo lottare con Pogacar e altri ragazzi forti. Se ci sarà un’opportunità, mi piacerebbe coglierla. Ma in questo momento non è la priorità».