Lo spettatore più interessato della prima crono del Giro d'Italia si chiama Marco Villa. Il ct della pista era a Perugia, molto attento nel seguire i suoi ragazzi e in particolare Filippo Ganna. Occasione da non perdere per parlare con lui e fare il punto in vista delle Olimpiadi di Parigi.
«Io sono soddisfatto e penso che, nonostanteil secondo posto, lo sia anche lui. Aveva bisogno di un risultato per sbloccarsi, ci è andato vicino battuto solo da un grande Pogacar. Credo che abbia avuto delle ottime sensazioni, stasera vedrò anch'io i suoi valori, ma questo era un test importante in vista di Parigi, così come lo sarà la tappa di Desenzano».
E ancora: «L'ho visto tranquillo e concentrato alla partenza, ha distribuito bene lo sforzo perché ha affrontato forte anche la parte finale che non era adatta a lui, che pesa molto di più degli uomini che lottano per la classifica generale. Credo che ora Pippo non si limiterà a pensare alla crono ma punterà a far bene anche nelle tappe, andando a cercare una vittoria, perché sta molto bene».
Infine una battuta sui Giochi: «Gli avversari più temibili saranno Evenepoel, Tanfield e Küng e poi ci sarà chi uscirà alla grande dal Tour de France. Ma noi giocheremo la carta Ganna...».