Il ventiquattrenne Pelayo Sanchez è ancora incredulo perché oggi non solo ha vinto la sua prima tappa in un grande giro, ma è riuscito a battere il suo idolo Julian Alaphilippe.
«E’ stato qualcosa di veramente unico vincere questa tappa al Giro, è veramente difficile credere di essere riuscito a fare tutto questo».
Lo spagnolo, che corre con i colori della Movistar, a Rapolano Terme ha conquistato la sua vittoria più importante e mentre correva era emozionato di trovarsi a battagliare con il suo idolo Julian Alaphilippe.
«Per me Julian è davvero un idolo, lo è stato fin da quando ero piccolo. Oggi vincere davanti a lui è stato veramente qualcosa di incredibile. E’ un onore veramente grande e anche un privilegio. Nel finale ero così tanto emozionato, perché pensavo che mi stavo giocando la vittoria con Alaphilippe e ho pensato che tutto questo fosse veramente incredibile».
La fuga di giornata non è partita subito e il gruppo alle spalle oggi non aveva le idee molto chiare, tanto che Pogacar aveva anche pensato che la maglia rosa sarebbe finita sulle spalle di Luke Plapp, ma così non è stato.
«La corsa è stata dura fin dall’inizio e abbiamo avuto pochi momenti per riprendere fiato, in particolare quando siamo arrivati nei settori di sterrato. La fuga ha richiesto tantissimo tempo per formarsi e quando ci siamo riusciti è stato tutto davvero molto veloce».
Pelayo Sanchez lo scorso marzo ha compiuto 24 anni e per lui questa, è la terza partecipazione a un grande giro, dopo aver preso parte alla Vuelta del 2021 e poi nel 2023.
Lo scorso anno la vittoria di tappa alla Vuelta gli era sfuggita quando nella ventesima tappa era arrivato terzo alle spalle di Evenepoel e del vincitore Poels.
«Vincere in un grande giro è un sogno che si è avverato. L'anno scorso durante La Vuelta ci ero andato vicino, ma alla fine mi è sfuggita. Sapevo di non dovermi arrendere, sapevo che ci avrei provato ancora, ma non potevo immaginare che la vittoria sarebbe arrivata così presto. È veramente pazzesco».