Ha terminato una carriera durata 17 anni come ciclista professionista ma certo Dries Devenyns non dice addio al ciclismo. A partire dalla prossima stagione, il 40enne belga sarà ancora come in gruppo come direttore sportivo della Soudal Quick-Step e del Devo Team.
«Sono molto felice e orgoglioso: questa è una squadra di cui ho sempre fatto parte e ora continuo qui la mia storia. Non potrei essere più felice. Non è stato facile decidere di fermarmi, lo confesso, ma sono stato fortunato ad avere questa opportunità, che ho preso al volo per la quale voglio ringraziare tutti per la fiducia che hanno riposto in me. Anche la mia famiglia è felice e non vede l'ora di vedermi in questo nuovo ruolo. Io non vedo l'ora di imparare dagli altri direttori sportivi e di essere coinvolto nel team di sviluppo, che ha avuto una stagione straordinaria nel 2023. Ci sono molti giovani di talento: voglio aiutarli a scoprire il loro potenziale e a fare progressi significativi, in modo che alla fine arrivino nella squadra World Tour».
Devenyns non sarà il solo corridore belga a passare quest’anno dalla bicicletta all’ammiraglia: seguirà la stessa strada anche Sep Vanmarcke.
Terzo quest’anno alla Gand-Wevelgem e poi costretto al ritiro nel mese di luglio a causa di problemi fisici, Vanmarcke entrerà a far parte del team sportivo e di performance della Israel PremierTech a partire dal 2024.