Come già per Forlì ieri, anche per Fiorano Modenese si tratta di un gradito ritorno tra le sedi di tappa della Settimana Internazionale Coppi e Bartali; tuttavia, sarà la prima volta che ospiterà sia la partenza sia l’arrivo.
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Fin dai primi chilometri della quarta frazione, il percorso si presenta ondulato, ma è dopo Castelvetro che ha inizio la prima salita; già al km 21,3 sarà posizionato il primo traguardo valido come GPM, in località Puianello, storico passaggio per il ciclismo modenese. Dopo un breve tratto, la strada riprende a salire, seppur a gradoni, fino a raggiungere Serramazzoni, dove si farà ingresso nel circuito omonimo, da ripetere due volte.
La prima parte del circuito è prevalentemente in discesa, dapprima molto lieve, poi un po’ più ripida una volta oltrepassata Prignano sulla Secchia; la sede stradale ampia ed in ottime condizioni consente di scendere in tranquillità fino a raggiungere il fondovalle. La strada riprende a salire dolcemente seguendo il fondovalle del torrente Rossenna, per circa 9 chilometri, fino a giungere in località Gombola. Qui lo scenario cambia completamente: si svolta a sinistra per immettersi in una strada più stretta e fin da subito molto ripida, che in 3,3 km supererà un dislivello di 345 metri; la pendenza media è pertanto superiore al 10%. Si tratta della salita conosciuta come “Casa dello Storto”, caratterizzata dalla presenza, nei tornanti più impegnativi, di icone raffiguranti Fausto Coppi e Marco Pantani.
Dallo scollinamento, si dovrà affrontare un settore vallonato di circa 6 chilometri, ricco di brevi saliscendi e diverse curve, prima di rientrare sulla strada provinciale e percorrere i 2 chilometri di nuovo in salita, per chiudere il circuito con un nuovo passaggio a Serramazzoni. Al termine del secondo giro, il passaggio da Serramazzoni sarà valevole come GPM. Seguirà una lunga e veloce discesa, su strada ampia e scorrevole, fino alle porte di Maranello, quando si svolterà a sinistra per tornare a salire verso Fogliano. Breve e tortuosa discesa per ritrovare un breve tratto pianeggiante, prima di affrontare la ripida ascesa di Via Fazzano: 1,9 km con pendenza media del 9,5%, ma con alcuni segmenti, specialmente nella parte centrale, decisamente più ripidi. La discesa successiva si sviluppa su una strada più ampia prima di entrare nella circonvallazione di Sassuolo e raggiungere, attraverso ampi viali pianeggianti, Fiorano Modenese per entrare nel circuito finale, di 8,6 km, imperniato sulla salita del Santuario.