Giulio Ciccone chiude con il quinto posto finale la Tirreno-Adriatico e analizza con soddisfazione i risultati di una settimana intensa: «Il bilancio di questa Tirreno-Adriatico per me è decisamente buono. Sapevo di avere una buona condizione e di poter aspirare ad una prestazione e ad un risultato di spessore. Avevo la vittoria di tappa come obiettivo, ci sono andato vicinissimo, e alla fine è arrivata una top five nella classifica finale. E’ stata una buona settimana di corsa, sia da parte mia che di tutta la squadra: possiamo ritenerci soddisfatti».
Decisivo per Giulio è stato l'ottimo inverno, trascorso finalmente senza intoppi fisici: «Questo risultato non arriva per caso, o lavorato duro in inverno, l’ho passato senza intoppi, e credo finalmente di essere tornato al mio vero livello. Ho iniziato la stagione con forti motivazioni e, in queste prime gare tra Valenciana e Tirreno, sto raccogliendo i frutti dei miei sforzi. L’off season è servito anche per reimpostare il lavoro con la squadra, per rinnovare i nostri obiettivi comuni. Gli ultimi due anni sono stati molto difficili per me, ma la squadra non mia ha mai lasciato solo. Grazie a loro ho ritrovato quella serenità che mi sta permettendo di esprimere i miei reali valori. C’è sempre stata grande fiducia reciproca e ora stiamo ritrovando anche i risultati. Per questo sono molto contento del risultato con cui chiudo la corsa».
Quindi, i programmi: «La prossima settimana mi servirà per recuperare le forze prima della Volta a Catalunya. Poi andrò in ritiro in altura con la squadra e tornerò a correre in Belgio, alla Flèche Wallonne e alla Liegi-Bastogne-Liegi. Infine sarà il momento più atteso per me, quello del Giro d’Italia».