I PIU' LETTI
COPELAND: «VOGLIO UNA JAYCO ALULA SEMPRE PIU' COMPETITIVA»
di Carlo Malvestio | 25/01/2023 | 08:20

È stato un inizio di stagione speciale, quello del Team Jayco AlUla, che è tornato finalmente a correre con le squa squadre in Australia. Il Tour Down Under è stato il pri­mo step di una stagione in cui la squadra diretta da Brent Copeland spera di alzare l’asticella rispetto al 2022, non tanto in termini di numero vittorie, quanto nel peso - in termini di punteggio del ran­king - di queste.

Brent, è di poche settimane fa la notizia dell’ingresso di AlUla come vostro nuovo name sponsor.
«Era partner dal 2021 e siamo loro grati per aver fatto questo passo in avanti, per noi è un orgoglio avere il loro supporto per i prossimi tre anni. Abbiamo avuto il grande piacere di visitare AlUla a febbraio per il Saudi Tour, e siamo rimasti stupefatti dallo spettacolo offerto. Nel 2023, man mano che svilupperemo la nostra partnership, avremo un camp ciclistico ad AlUla per incoraggiare la comunità locale a impegnarsi con questo sport, per ispirare le nuove generazioni a uno stile di vita attivo e per aiutarli a sognare di diventare i campioni del futuro».

Siete partiti in casa con il Tour Down Under. Subito ambizioni importanti?
«Sì, il nostro proprietario Gerry Ryan ci teneva molto, porta avanti la squadra da 11 anni e negli ultimi due a causa del covid non siamo potuti andare in Au­stralia. Ha una passione sconfinata per questo sport, l’anno scorso è venuto con tutta la famiglia a Giro e Tour; quindi, vo­gliamo onorare al meglio la corsa di casa, portando una squadra for­te per andare alla ricerca del miglior risultato possibile. I risultati delle ragazze e il secono posto finale d Simon Yates hanno dato forza e morale a tutta la squadra per il prosieguo della stagione».

Contenti di ciò che ha portato il mercato?
«Sono soddisfatto, abbiamo lavorato molto bene con Matthew White, Mar­co Pinotti, Marc Quod e Gerry Ryan nell’allesti­mento dei nuovi roster. C’è un bel mix di giovani, alcuni neoprofessionisti, e altri più esperti, come i nuo­vi acquisti Zdenek Stybar, Alessandro De Marchi e Lukas Pöstlberger. Ma il lavoro più stimolante è quello che an­drà fatto coi giovani, per capire quali siano i loro margini di miglioramento. I segnali avuti nel ritiro di di­cem­bre in Spa­gna, comunque, sono più che positivi, sia sul lato maschile che femminile».

C’è stato un ricambio generazione per quanto riguarda gli atleti australiani.
«Abbiamo sempre una forte anima au­straliana, la nostra collaborazione con la federazione nazionale è continua, e ci sono comunque nove atleti au­stra­lia­ni. Sì, è vero, qualche volto più storico è andato via (Damien Howson, Alex Edmondson, Nick Schultz e Ca­meron Meyer che si è ritirato, ndr), ma semplicemente perché credo sia nel corso naturale delle cose voler provare nuove esperienze. Credo sia una cosa che pos­­sa far bene a loro e a noi. In compenso sono arrivati dei giovani come Blake Quick e Rudy Porter, più un corridore esperto come Chris Har­per».

Simon Yates, Dylan Groenewegen e Mi­chael Matthews rimangono gli uomini di riferimento?
«Rimangono loro i tre pilastri, ma ci sono tanti corridori dai quali ci attendiamo qualcosa di buono, compresi i nuovi acquisti Eddie Dunbar e Filippo Zana, ma anche Lucas Hamilton, che è stato travolto da grossi problemi fisici quest’anno, e Matteo Sobrero».

Si parla di Yates al Tour de France. Può confermare?
«Confermo. Abbiamo valutato i percorsi e, visti i pochi chilometri a cronometro e la cronoscalata, abbiamo pensato che quest’anno Yates dovrebbe provare a confrontarsi col Tour de France. Lui, si sa, ama il Giro d’Italia, ma penso sia giusto che nel 2023 si concentri sulla Grande Boucle. La concorrenza è altissima, emergere è molto difficile ma, se Simon è al top, con questo percorso ritengo possa puntare an­che al podio. Se va meglio con il caldo o con il freddo? Non ha grosse preferenze da questo punto di vista, al Giro due anni fa ha sofferto il freddo sulle Dolomiti, ma è capitato anche che an­das­se in difficoltà per il caldo in Sicilia. Dipende molto dalla situazione, ma la speranza è ovviamente che non debba fare più i conti con questi problemi».

Vedremo Eddie Dunbar capitano al Gi­ro?
«In Italia porteremo una squadra un po’ sperimentale, in cui testeremo i no­stri ragazzi. Riteniamo che Dunbar pos­sa essere un corridore in grado di fare classifica in un Grande Giro, ma­gari non già quest’anno, ma ci crediamo mol­to. Con lui ci sarà Filippo Zana, partiranno senza obiettivi specifici e giorno dopo giorno capiranno quale potrà essere la loro dimensione nelle tre settimane».

Anche Groenewegen e Matthews saranno al Tour?
«Sì, Dylan avrà un calendario simile a quello del 2022, con il Tour come obiettivo specifico. Abbiamo rinforzato il suo treno, siamo contenti del gruppo che siamo riusciti a creare attorno a lui, così come quello creato attorno a Mat­thews. I due si troveranno al Tour e Michael, come fatto anche nell’ultima edizione, è pronto a mettersi a disposizione per le volate a ranghi compatti. Nelle tappe più movimentate, invece, avrà carta bianca per provare a portarsi a casa una frazione».

Prima però sarà tempo di classiche…
«Sul lato classiche del nord sappiamo di essere un po’ scoperti, ma d’altronde non è facile riuscire ad essere competitivi in tutti i settori. Per Matthews è difficile tenere un picco di forma che va dalla Milano-Sanremo alla Liegi-Ba­stogne-Liegi, per quanto sia un corridore in grado di andare forte in qualunque tipo di percorso, quindi sappiamo già che, soprattutto nelle classiche del pavè come Giro delle Fiandre e Pa­rigi-Roubaix, dovremo provare ad in­ventarci qualcosa. L’esperienza di Sty­bar, Juul-Jensen e Durbridge sarà mol­to utile a questo proposito, ma dobbiamo essere realisti e sapere che non sa­remo la squadra di riferimento».

Capitolo italiani: cosa vi aspettate dagli azzurri?
«Vorremo vedere più spesso Kevin Col­leoni nella versione che ci ha mo­stra­to al Sazka Tour (dove ha chiuso 3°, ndr): le qualità le ha e crediamo molto in lui. Per quanto riguarda Mat­teo Sobrero dobbiamo ancora definire nel dettaglio il suo calendario, ma sembra crescere mese dopo mese e siamo convinti possa provare a fare qualcosa di buono anche nelle corse a tappe di una settimana. Zana, come detto, sarà al Giro d’Italia: nel primo raduno in Spagna stava bene e siamo sicuri che ci darà soddisfazioni. Alessandro De Mar­chi, invece, abbiamo imparato a co­noscerlo durante il ritiro, è un professionista a 360°, si è subito integrato bene con tutti, ci ha fatto una splendida impressione e penso che calzi a pennello con la filosofia della nostra squadra».

Qualche ricambio c’è stato anche nella formazione femminile.
«Abbiamo creato una squadra un po’ diversa dagli anni passati. C’è anche una scommessa come Georgie Howe, che arriva dal canottaggio, ma l’atleta di punta sarà ancora Kristen Faulkner, che sta crescendo anno dopo anno e vuole dare continuità all’ottima stagione passata. Con un gruppo giovane abbiamo fatto bene, quest’anno possiamo fare ancora meglio».

Ed è arrivata Letizia Paternoster…
«Ho visto Letizia super motivata, in Spagna si è allenata molto bene, speriamo che per lei possa essere un anno un po’ più fortunato ri­spetto agli ultimi. Secondo me farà un’ottima stagione».

Quanto è difficile competere contro formazioni con un budget che è quasi il doppio del vostro?
«Certo non è semplice, ma se prendiamo in esame la stagione scorsa non si può dire che abbiamo fat­to male, visto che par­liamo di 22 vittorie con la squadra maschile, quasi tutte di ottima qualità, e 13 con le don­ne. Abbiamo vinto tappe in tutti e tre i Grandi Giri, tra l’sltro con un doppio successo a cronometro con due corridori di­versi al Giro d’Italia, a conferma di quanto bene stia lavorando Pinotti. Ciò che è mancato è stato un buon piazzamento nella classifica generale di una corsa di tre settimane, con Yates che purtroppo si è dovuto ritirare dal Giro dopo il colpo al ginocchio, e la vittoria di una classica importante».

Quindi sareste contenti di ripetere i risultati del 2022 con l’aggiunta di un podio in un GT o in una Monumento?
«Direi di sì. Se uno guarda i risultati del 2022 pensa “questa squadra è fortissima”, ma poi nel ranking eravamo messi malissimo, siamo arrivati addirittura penultimi. Questo perché - al di là del fatto che sono d’accordo con chi di­ce che le vittorie nelle grandi corse do­vrebbero valere più punti - alla no­stra squadra mancano i successi o i podi nelle classifiche finali dei Grandi Giri e delle classiche monumento, che alla fine ti permettono di inserirti tra la se­sta e la decima posizione del Worl­dTour, che è dove puntiamo ad essere. Detto ciò, se guardiamo alle stagioni 2020 e 2021, siamo in netta crescita. Un trend che vogliamo ulteriormente migliorare nel 2023».

da tuttoBICI di gennaio

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la scelta finale a mio avviso resta molto personale, almeno per...

Ogni novità immessa mercato ha certamente il suo peso e merita attenzione, ma quello che viene generato dallo Specialized Science Club ha sempre la stessa caratteristica: spaziale! È con grande...

Dopo aver scritto capitoli importanti nel ciclismo moderno con selle e scarpe profondamente innovative e performanti, Fizik amplia la propria impronta nel nostro sport introducendo una nuova e completa gamma...

Nella nuova collezione Primavera-Estate 2025, così come accade da qualche anno,   è proprio nella linea R-EV1 che possiamo trovare i capi più orientati alle performance, indumenti in cui ALÉ...

Il Giro delle Fiandre è terreno di caccia per Tadej Pogačar e lo sarà ancor più domani dopo la recente Milano Sanremo. Domani il Team UAE Emirates-XRG torna in gara...

Lo abbiamo visto in gara e ben osservato quando indossato dai vari atleti dell’EF Education Easypost Pro cycling Team, ma oggi possiamo finalmente toccarlo con mano visto che è ufficialmente...

Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è da tenere in grande considerazione. I suoi plus? Enorme versatilità,...

Salvatore Grimaldi, Presidente e proprietario di F.I.V. Edoardo Bianchi S.p.A., ha nominato Alberto Cavaggioni nuovo Direttore Generale e Amministratore Delegato di Bianchi, con decorrenza da lunedì 17 Marzo 2025. Milanese,...

La decisione di Lidl-Trek di correre con la trasmissione 1x RED XPLR AXS di SRAM non era nemmeno nell’aria quando il responsabile del supporto tecnico del team Glen Leven ha...

Sidi è orgogliosa di annunciare l’ottenimento delle certificazioni ISO 14001:2015 e ISO 45001:2018, legate rispettivamente all’utilizzo di un adeguato sistema di gestione ambientale, e alla salute e sicurezza sul lavoro. Un...

Grinduro tornerà in Toscana tra il 13 e il 15 giugno e più precisamente nello splendido palcoscenico medievale di Massa Marittima. Il format resta quello vincente di sempre: un mix...

Anche quest’anno Mapei Sport sostiene la Varese Van Vlaanderen, manifestazione cicloturistica, che permetterà a tanti cicloamatori di mettersi alla prova sui “muri” del Varesotto che ricordano quelli del Giro delle...

La linea PRO, quella ideata da EthicSport per supportare gli atleti di alto livello in attività particolarmente faticose e prolungate nel tempo, si completa oggi con Super Dextrin® PRO, un...

Non facciamone un mistero, il tubeless non convince tutti, soprattuto nell’uso stradale. Mettendo da parte ogni questione riguardante i pro e i contro, quello che appare evidente è che il...

A distanza di circa un anno dalla loro presentazione, arriva oggi per le Velocis Road di Trek un corposo aggiornamento tecnologico, modifiche che posizionano ancora meglio queste calzature moderne, già...

Il marchio fiammingo Van Rysel corre da un anno nel WorldTour al fianco della storica e forte formazione Decathlon-AG2R La Mondiale, e lo fa mettendo a disposizione degli atleti non...

Sarebbe utile conoscere in maniera dettagliata la distribuzione della pressione sulla sella per trovare la sella giusta e per ottimizzare il comfort e le nostre performance? La risposta è semplice...

Le nuove Speed Team 42 e 57mm nascono per celebrare il fuoco che governa le competizioni, quelle più veloci che coinvolgono amatori e professionisti. In questi due nuovi set Fulcrum...

Mettiamola così, sono anni che non si vede una rivoluzione simile! Lo avevamo già visto in precedenza ma oggi diventano ufficiali e arrivano online i nuovissimi pedali PW8 prodotti e...

La S-Works Tarmac SL8 si conferma ancora una volta la bici da corsa più veloce al mondo. Grazie a una combinazione senza precedenti di aerodinamica, leggerezza e qualità di guida,...

Ebbene sì, quella del prossimo 25 aprile sarà l’ultima edizione della Colli della Sabina. La cicloturistica off-road reatina sorprende ancora una volta con una notizia del tutto inaspettata. Una decisione...

Le nuove Metron 45 e 60 RS nascono semplicemente per eccellere e per dire la loro nel palcoscenico mondiale. Gli occhi più attenti le avranno già notate nella prime gare...

L’enigma è stato svelato: Ursus presenta PROXIMA Team Edition, la ruota ufficial del Team Picnic PostNL, che ha accompagnato gli atleti della formazione World olandese fin dalla prima gara della...

Scicon Sports non ha dubbi, Aerostorm è l’occhiale sportivo ad alte prestazioni che può ridefinire gli standard odierni in materia. Lo abbiamo visto sul podio della Milano Sanremo indossato da...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
di Giorgio Perugini
Revolution in ordine di tempo è l’ultima novità road prodotta da Northwave e vi anticipo che si tratta di un...
di Giorgio Perugini
Il fenomeno dei furti limita il vostro desiderio di acquistare una bella bici? Male, oggi esistono diversi dispositivi per rendere...
di Giorgio Perugini
Potremmo spendere mille parole su Protone,   probabilmente  uno dei caschi più apprezzati di sempre, un prodotto sfruttatissimo dal team...
di Giorgio Perugini
Gravel o road? Quanti dubbi, dubbi che potete semplificare ed eliminare del tutto sfruttando una...
di Giorgio Perugini
Nelle uscite gravel ci sono molte cose che restano indelebili come i panorami, lo sterrato, i sentieri inesplorati, ma anche...
di Giorgio Perugini
I due capi che vi presento oggi sono la Equipe R Spring Fall LS Jersey S11 e l’equipe R Spring...
di Giorgio Perugini
Visti i tempi sembra davvero difficile riuscire ad indossare l’outfit giusto per queste giornate autunnali, volte troppo fresche, in altri...
di Giorgio Perugini
I moderni impianti frenanti riescono ad offrire prestazioni davvero incredibili tanto da aver richiesto un nuovo stile di guida per...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy