Mathieu van der Poel non si accontenta della vittoria e, dopo il successo ieri nella Coppa del Mondo di Hulst, appare critico verso se stesso, convinto di aver commesso almeno una decina di errori.
Per van der Poel la gara di Hulst, nei Paesi Bassi, è stata la prima di questa stagione e - nonostante sia partito in quarta fila - è riuscito a superare tutti i suoi avversari, conquistando la gara.
«Ho commesso molti errori, almeno una decina – ha detto Van der Poel nell’intervista dopo la gara - Ho faticato in alcune settori nei primi giri. Tecnicamente non ero molto soddisfatto, ma devo anche considerare che questa è solo la quarta volta che sono sulla mia bici da ciclocross».
L’olandese in questa stagione punta al titolo mondiale, lo ha confermato lui stesso durante la conferenza di giovedì scorso, ma rientrare nella condizione che desidera non è facile, perché ha appena finito un lungo periodo di allenamento in Spagna con tutta la squadra. «Per il momento sono ancora in modalità strada. La condizione fisica è indubbiamente molto buona e in gara sentivo che potevo accelerare senza problemi e questo sicuramente non era il ciclocross più facile con cui iniziare».
L’olandese anche se critico con se stesso, è stato senza dubbio autore di una straordinaria gara, tanto che dopo il primo chilometro, era passato dalla venticinquesima posizione alla prima, lasciandosi alle spalle il campione mondiale Pidcock. «Non soltanto io ho commesso errori, alla fine facciamo tutti attività su strada e la bici da ciclocross la prendiamo poco e questo è normale».
Van der Poel ha fatto il suo esordio ed ha immediatamente sconfitto i suoi avversari, ma ancora non c’è stato il confronto con Van Aert, che incontrerà la prossima settimana ad Anversa. Quasi certamente saranno ancora una volta Van Aert e Van der Poel i protagonisti del prossimo Mondiale che si correrà il 5 febbraio e la gara di Anversa, potrebbe dare molte indicazioni sullo stato dei due corridori.
«Se Van Aert sarà al 90 per cento della sua condizione, allora sarà sicuramente un avversario difficile da battere. Anche io sono al 90 per cento della mia condizione e penso che sarà bello potermi battere ancora con Wout».