Egan Bernal vuole lasciarsi alle spalle tutto ciò che è accaduto nel 2022 e per farlo vuole iniziare a preparare la nuova stagione, con l’idea di tornare ad essere competitivo. Il 2023 per lui dovrà essere l’anno del riscatto opo il terribile incidente dello scorso gennaio, che lo ha tenuto lontano dalle competizioni fino ad agosto.
Il corridore della Ineos-Grenadiers vuole tornare al suo livello e, dopo il nuovo intervento al ginocchio, è risalito in bici con l'obiettivo di iniziare il nuovo anno senza più problemi fisici e concentrarsi su uno dei tre grandi giri. Bernal ha vinto il Tour de France nel 2019 e il Giro d'Italia 2021: le sue aspettative sono alte, ma dovrà prima vedere come reagirà il suo corpo dopo quasi un anno da quel drammatico incidente.
Alla radio colombiana Caracol Bernal ha voluto raccontare quali sono le sue aspettative per l’anno nuovo e non ha nascosto l’idea di voler tornare al Tour de France, anche se non sarà facile rientrare sperando di vincere. «Ho otto o nove mesi per prepararmi fisicamente e mentalmente mi sento già pronto – ha detto Bernal -. Sarò pronto già a gennaio o febbraio per tornare in gara. All'inizio non mi aspettavo di recuperare così in fretta, perché il mio primo pensiero è stato solo quello di tornare ad avere una vita normale e non di tornare a essere un professionista o di correre di nuovo in bici. Poi man mano che passavano i mesi e c’erano progressi e ho capito che sarei tornato a correre».
Bernal in bici è risalito e, anche se il percorso è stato tutt’altro che facile, per lui si è accesa la luce della speranza. Quella possibilità remota di tornare in bici pian piano si è trasformata nella possibilità di tornare a gareggiare. «Se tutto andrà come abbiamo previsto, allora abbiamo buone possibilità di raggiungere l’obiettivo – ha continuato Bernal a Radio Caracol –. Devo recuperare completamente la forza che avevo nella gamba destra, la più colpita nell’incidente: se il processo di riabilitazione andrà bene, potrei tornare a gareggiare all’inizio del 2023 e mi piacerebbe tornare al Tour de France. Avrò bisogno di non meno di 8 o 9 mesi per tornare ad essere competitivo e mi piacerebbe tornare a correre in un grande giro: dovendo scegliere vorrei tornare al Tour».
Era il 24 gennaio quando Bernal, durante un allenamento in Colombia con la bici da crono, finì contro un autobus e per lui si temette anche il peggio. Il colombiano fu costretto ad un lungo periodo di riabilitazione ed in pochi pensavano che sarebbe risalito in bici. Bernal ad agosto è tornato a gareggiare e il suo miglior risultato è stato il ventottesimo posto alla Coppa Sabatini. Il lavoro ovviamente non è terminato e le ore di allenamento si stanno intensificando e nella sua mente ha già disegnato il calendario per il nuovo anno.
«L'idea è di iniziare con il Giro di Colombia, ma non sappiamo ancora se si svolgerà o meno. Altrimenti la Vuelta ha San Juan potrebbe essere un'altra opzione, non so se farò i Campionati Nazionali perché vorrei prepararmi bene per le cronometro. Mi piacerebbe tornare a correre le Strade Bianche e poi la Parigi – Nizza, ma queste sono solo idee e tutto potrebbe cambiare nei prossimi mesi. Mi piace avere un programma ben definito e avere tutto sotto controllo, ma quest'anno sarà difficile, perché tutto dipenderà da come andrà la prima parte della stagione».