La giornata negativa di Evenepoel è arrivata e oggi, durante la quattordicesima tappa della Vuelta di Spagna, il belga ha dovuto cedere secondi importanti al suo rivale: Carapaz ha conquistato la sua seconda vittoria di tappa mentre Evenepoel, che mantiene la maglia rossa di leader, ha dovuto cedere 48” a Roglic.
«Di certo non è stata la mia giornata migliore: non potevo accelerare quando Primoz ha attaccato. Ma ho ancora 1 minuto e 49 secondi di vantaggio su di lui nella classifica generale». Evenepoel è tranquillo perché il vantaggio è ancora consistente e alla fine della corsa spagnola mancano ancora diverse tappe. «Non c'è niente di cui preoccuparsi. Ora devo riprendermi e cercare di sopravvivere alla tappa di domenica». Domani la quindicesima frazione chiuderà la seconda settimana di corsa e lunedì i corridori potranno riposare. Remco questa settimana è caduto e ha riportato molte abrasioni sul corpo e forse, anche per questo motivo, oggi non è riuscito a tenere il passo dello sloveno, anche se riguardo al suo risultato non vuole trovare scuse.
«Ho ancora i muscoli rigidi, ma sono certo che dopo il giorno di riposo i dolori spariranno. Questo è il secondo giorno di corsa dopo l'incidente e spesso è il giorno in cui si sentono maggiormente dolori, ma non voglio usare la caduta come scusa. Semplicemente non avevo le mie gambe migliori. Penso che questa sia stata la mia giornata negativa in questa Vuelta e spero di non averne altre».