Corsa N.EXT, l’ultimo arrivato nella grande famiglia Corsa di Vittoria, va ad inserirsi all’apice della categoria Competition, categoria compresa tra la Pro Competition e la Advance Training. Per intenderci, il nuovissimo Corsa N.EXT si pone appena sotto ai Corsa, Corsa Speed e Corsa Control, tutti con carcassa in cotone ed esattamente sopra i vari Rubino e Zaffito, pneumatici destinati all’allenamento puro. Con prestazioni di assoluto riferimento Corsa N.EXT porta al massimo le prestazioni della carcassa in Nylon con una mescola sbalorditiva.
Più veloce, più resistente alle forature e più durabilità
Questi sono riassumendo i punti che un amatore evoluto desidera più di ogni cosa dal proprio pneumatico, no? È esattamente partendo dalla enorme esperienza fatta da Vittoria con il Grafene nelle massime competizioni che nasce la nuova mescola con Silice e Grafene, un binomio che assicura un grip impressionante e un minor consumo sulle lunghe distanze. L’abbinamento tra i due materiali si dimostra particolarmente competitivo, tutto dimostrato prima in severissimi test di laboratorio, poi su strada. Silice e Grafene insieme si perfezionano offrendo anche una migliore resistenza meccanica alle forature, un deciso passo avanti rispetto ad una mescola tradizionale. Impressionante è anche il miglioramento ottenuto per il grip, un valore nudo e crudo che segna un bel +32% rispetto ad una mescola normale.
Una carcassa in Nylon che stupisce
Sono bastati pochi km in sella già alla presentazione del prodotto su e giù per Bergamo per capire che la pasta di questi Corsa N.EXT è ottima e molto dipende anche dalla carcassa. Vittoria sfrutta un Nylon di alta qualità ed in particolare sono ben 3 gli strati utilizzati a cui se ne va da aggiungere uno in più puramente protettivo per allontanare lo spettro delle forature. Quello che stupisce di questi Corsa N.EXT è però l’ottima deformazione della carcassa, comoda e morbida come raramente accade.
Un battistrada che è più di una firma
Corsa N.EXT utilizza lo stesso disegno sfruttato dal celebre Corsa, un battistrada che come una foto nella carta di identità! La parte centrale ha solchi più distanziati per aumentare la superficie di contatto con l’asfalto mentre ai lati i solchi si moltiplicano. Il battistrada del nuovo Corsa N.EXT presenta un comodissimo indicatore di consumo ( tread-wear indicator - TWI ), un piccolo foro inciso che senza alcun dubbio vi dirà quando è il momento di cambiare copertura. Se aguzzate la vista sul fianco dello pneumatico troverete un codice QR da cui è possibile ricavare ogni tipo di informazioni su Corsa N.EXT come un video tutorial e tutte le info necessarie per montarlo e mantenerlo correttamente, compresa la pressione giusta in base al vostro peso e molto altro ancora.
Prestazioni elevate, a mio avviso un punto di riferimento per la categoria
Corsa N.EXT è disponibile in versione copertoncino e Tubeless Ready (TLR ) in misure comprese tra 24 e 34c. Ho pensato di proporvi per oggi come prima review la versione copertoncino da 28c abbinata alla nuova camera Ultra Light Speed montate su una coppia di cerchi Campagnolo Bora WTO. Il copertoncino pesa circa 210g a cui si vanno ad aggiungere solo 30 per la camera d’aria, configurando così un set ultra leggero per amatori particolarmente evoluti. Come al solito, vale sempre la stessa regola, non eccedete con le pressioni di gonfiaggio, sarebbe un madornale errore. Senza esagerare con i Bar ( si parla di pressione, non di bevute al bancone! ) avrete a disposizione una carcassa particolarmente deformabile e un battistrada incredibilmente comunicativo che copiano l’asfalto filtrando benissimo le vibrazioni. Per quanto mi riguarda i nuovi Corsa N.EXT sono le prime coperture che esaltano una moderna camera in TPU senza subire la rigidezza intrinseca di questo notevole materiale. La scorrevolezza è elevata, un discorso che vi sorprende nei primi metri e non vi abbandona per moltissimi km fino a quando non ci avrete fatto l’abitudine. So che il discorso forature va molto a fortuna, ma per adesso zero problemi e poi, nel caso in cui una spina o un vetro mi sorprendesse, avrei a disposizione la pratica toppa adesiva per sigillare tutto e ripartire. Il grip in curva è impressionante ed è ben definibile fino al suo limite molto più di quanto avvenga per noi comuni mortali con i Corsa. Complessivamente il binomio Silice-Grafene mi ha letteralmente conquistato. Prestazioni da gara, anche nelle uscite di allenamento!