La Intermachè – Wanty Gobert ha conquistato ieri una delle sue vittorie più belle grazie a Biniam Girmay che ha scritto il proprio nome sul traguardo di Jesi. Una vittoria storica per Girmay, la prima vittoria in un grande giro, ma anche la prima per l’Africa Nera in una grande corsa a tappe. A guidare il giovane eritreo e i suoi compagni di squadra è un direttore sportivo espero come Valerio Piva: «L'emozione è ancora fortissima. Questa vittoria significa molto per lo sport, perché vediamo un nuovo continente arrivare a traguardi importanti e questo è il futuro. Penso che questa vittoria sia importante per tutto il ciclismo in Africa».
Valerio Piva nel 2020 sembrava che destinato a lasciare il ciclismo perché la CCC, squadra con cui lavorava, aveva chiuso. Poi un giorno è arrivata la chiamata della Intermarché che lo voleva in ammiraglia. Piva in quel progetto ha subito creduto e la vittoria di Girmay per lui ha un sapore tutto speciale, perché dimostra come una piccola squadra sia riuscita a diventare grande. «Questa vittoria per me è molto importante, perché è la conferma che il duro lavoro ripaga. Sono contento per Niniam e per la squadra, perché in tanti quando siamo entrati nel World Tour ci hanno guardato dall'alto in basso, entrati nella massima categoria non per meriti ma perché avevamo rilevato la licenza della CCC».
Valerio Piva è contento per la vittoria, anche perché Girmay ha battuto un corridore importante come Van der Poel. «Abbiamo battuto uno dei più grandi corridori del momento. Pensavamo da diversi giorni a questa tappa e ieri mattina abbiamo cercato di motivare tutta la squadra. Ho visto un grande team attorno a Biniam e lui ha conquistato la vittoria con una grande volata contro un campione come Van der Poel. Giorno dopo giorno, tutti i nostri corridori hanno dato molto per raggiungere questo obiettivo e noi membri dello staff li abbiamo motivati molto. Sapevamo che la vittoria era vicina e la nostra pazienza è stata ricompensata con una grande felicità. Questa vittoria è di Biniam, ma appartiene a tutta la squadra. Il nostro spirito di gruppo ha fatto la differenza. I nostri corridori hanno avuto sotto controllo tutta la gara, compresa la salita finale dove l'accelerazione di Domenico Pozzovivo ha eliminato i velocisti che erano rimasti nel gruppo. Ci aspettavamo un duello tra Biniam e van der Poel, ma non avevamo più immagini televisive. Potevo solo ascoltare le informazioni radiofoniche e incoraggiare i nostri ragazzi a lavorare insieme. Solo dopo, ho visto come Biniam ha portato a termine il suo lavoro. E’ stata una grande fatica ma anche una fantastica vittoria».