Lo scorso anno correva con la Lotto-Soudal e quest’anno veste i colori dell’Alpecin-Fenix, la squadra di Mathieu Van der Poel. Si tratta di Stefano Oldani, che da questo Giro vuole tornare a casa con una vittoria. Il lombardo corre con Mathieu Van der Poel, un campione che ammira e considera uno stimolo per tutta la squadra.
«Abbiamo vinto tutto con Mathieu il primo giorno in Ungheria ed è stata una giornata incredibile per la squadra – ha detto Oldani dopo il traguardo di ieri a Napoli -. Quello era il nostro grande obiettivo e lo abbiamo raggiunto. In un attimo abbiamo preso la maglia rosa, quella azzurra e quella ciclamino, non è una cosa che capita con frequenza ed è bello quando accade».
A Oldani piace correre con Van der Poel e con la Alpecin-Fenix si trova bene, perché il loro modo di correre si adatta molto alle sue caratteristiche. «Quando hai in squadra un corridore così straordinario, in corsa vuoi dare sempre il massimo e cerchi sempre di migliorare».
E ancora: «Ieri Mathieu era nella fuga, purtroppo però ho capito che ci sono troppi corridori che corrono per farlo perdere e non pensano invece a fare la corsa per vincere e questo non è bello. Un corridore dovrebbe impegnarsi per fare bene e non per mettere in difficoltà i rivali di altre squadre».
Stefano Oldani in questo Giro d’Italia è già andato all’attacco sull’Etna: purtropponon è riuscito a tagliare per primo il traguardo, ma il Giro è ancora lungo e lui proverà ancora a conquistare una tappa.
«Ho provato a fare qualcosa sull’Etna anche se era una tappa non proprio adatta alle mie caratteristiche. Tappe come quella di ieri a Napoli in realtà sono più adatte a me, ma era la giornata in cui poteva far bene Mathieu ed era giusto che provasse lui a fare la corsa. E’ un campione per cui dare il massimo e dal quale prendere spunto, è un ragazzo semplice con il quale è anche facile ridere. Corriamo da poco insieme ma sicuramente posso già dire è un grande leader, un campione vero».